Com'è che dicono i duri nei film? Quei personaggi con gli avambracci tatuati, con il muscolo pompato ma non troppo, con la barba incolta, i capelli spettinati, gli occhi accigliati e penetranti, come dicono? Con noncuranza, farfugliano un - fai quello che ti pare, ma se tocchi le cose che mi sono care, ti ammazzo -
L'altro giorno a Matrix c'era Luciano Moggi. A un certo punto Vinci ha ricordato il putiferio che si alzò quell'estate, L'INDIGNAZIONE.
INDIGNAZIONE, già, si disse, fra le altre cose, che il calcio italiano stava facendo talmente una brutta figura che dovevamo ritirare la nazionale dal mondiale, che dovevamo mandarci l'under21, che dovevano andarsene a casa Cannavaro e Buffon.
Se ne dissero di tutti i colori e tutti eravamo accaloratissimi quell'estate, schifati, io per prima, che addirittura appoggiavo la serie C per la mia squadra, se davvero mi aveva fatto tifare per partite chiaramente truccate.
Tirava davvero una brutta aria. Brutta per davvero.
Delle teste sono saltate (molte sono rientrate per la finestra, a dir la verità, ma sorvoliamo su questo ), molte cose non sono state del tutto chiarite, ma non è questo che mi interessa, mi interessa la gravità della faccenda, così come era percepita dalle persone. Sembrava fosse stato commesso un gravissimo delitto di lesa onestà e lesa fiducia.
Dal 2006 ad oggi 2010 ne sono successe un po' di tutti i colori nella nostra nazione. La scorsa estate, per esempio, abbiamo scoperto che il nostro cavaliere era cavaliere in tutto e per tutto con delle signorine a pagamento, che talvolta erano pagate in denari, altre volte ripagate con candidature o fiction varie. Oppure ascoltiamo che degli imprenditori, una mezz'oretta dopo che una città era stata rasa al suolo, ridacchiavano al telefono pensando a tutti i soldi che avrebbero potuto fare.
Per fatti come questi (ne ho presi due a caso fra quelli che mi sono tornati in mente più facilmente, ma immagino se ne possano portare tanti altri di esempi) il livello di indignazione raggiunto non è nemmeno paragonabile a quello di Moggi e le sue schede svizzere.
Puttane e soldi sui morti, evidentemente, sono concetti che non sentiamo il bisogno di allontanare con sdegno, perchè, forse (pessimismo a palate), in fondo si vorrebbe essere al posto loro, con le puttane e i soldi.
Ma il calcio, il calcio no. Il calcio è sacro, il calcio non si tocca. Per il calcio, si può anche ammazzare.
Il calcio, e forse la casa. Lo scandalo del mezzanino da 180 metri quadri (se vi siete persa la difesa che oggi pomeriggio LORY DEL SANTO ha fatto su rai2 di Scajola, al FATTO DEL GIORNO, vi prego, trovatela sul tubo che è una cosa FENOMENALE) ha fatto dimettere Scajola non tanto per l'odore di politico corrotto che si poteva sentire (ne esiste uno non corrotto?) quando per la concretezza del fatto in sè: ma come? io, operaio del trevigiano che vota lega, fatico come il ciuccio per dare sicurezza e 4 mura ai miei figli e tu mi chiami MEZZANINO una casa di 180 metri quadrati vista colosseo??? Nemmeno casa mia è 180 metri quadrati, per dire . E inoltre, dopo che mi vieni a prendere per il culo col mezzanino, mi vieni pure a dire che forse te l'hanno pagata altri E NON TE NE SEI ACCORTO? NON NE SAPEVI NIENTE???
Almeno Silvio alla fine ammise - Insomma, l'avete capito che non sono un santo - ed è stata un'opera d'arte!