Uzbekistan. Presidente svizzero incontrerà Karimov per progetti di cooperazione

di Giacomo Dolzani

Il presidente e ministro degli Esteri svizzero, Didier Burkhalter, anche presidente dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Osce), nell’ambito di un tour che in pochi giorni lo porterà a visitare tutte le repubbliche ex sovietiche dell’Asia centrale, incontrerà domani a Tashkent, capitale dell’Uzbekistan, il presidente Islam Karimov.
A dare la notizia è l’agenzia di stampa statale uzbeka Uza, nel cui comunicato si legge che, durante il vertice, i due discuteranno i temi caldi della politica internazionale, quali la crisi in Ucraina ed in Medio Oriente, e regionale e tra questi la lotta al terrorismo, argomento centrale della riunione saranno però i progetti e le collaborazioni congiunte tra Berna e Tashkent.
La Svizzera, fino dai primi anni dell’indipendenza della repubblica centroasiatica dall’Unione Sovietica, ha finanziato molti progetti e sostenuto programmi di sviluppo per il paese, principalmente rivolti alla piccola e media imprenditoria e oggi le aziende con partecipazioni svizzere operanti in sul suolo nazionale sono ben 68.
L’area dell’Asia centrale, dopo decenni di dominazione comunista, è ora protagonista di un rapido sviluppo che sta coinvolgendo in particolare Turkmenistan, Kazakistan ed Uzbekistan i quali, oltre ad essere ricchi di risorse naturali quali giacimenti minerari, gas naturale e petrolio, hanno varato piani finalizzati ad attrarre investimenti stranieri (tra le società interessate l’italiana Landi Renzo che produrrà sistemi a gas), offrendo alle aziende aree apposite in cui situare i propri stabilimenti come la Fiez, dotate di infrastrutture all’avanguardia, materie prime in loco e caratterizzate da un regime fiscale agevolato.

da Notizie Geopolitiche