Museo della Musica
Abbiamo la tradizione personale di visitare una città o un’isola in occasione di un nostro compleanno. Nel 2015 abbiamo fatto entrambe le cose nello stesso viaggio. Non una, ma DUE città e non un’isola, ma l’arcipelago della Laguna veneta. E attraverso il tutto passa il filo conduttore della musica.
Abbiamo iniziato con Cremona, famosa in tutto il mondo per i suoi liutai (Stradivari, Guarneri, Amati ecc.), ma ricca anche di altri tesori. Innanzitutto la magnifica Piazza del Duomo, un ampio rettangolo intorno al quale sorgono tre grandiosi monumenti: il Duomo, il Torrazzo e il Battistero.
Duomo
Il Duomo ha un’imponente facciata di marmo bianco rosato in stile squisitamente romanico; la costruzione partì all’inizio del XII secolo e terminò alla fine dello stesso. Furono fatte aggiunte in diverse epoche – nel periodo gotico, nel Rinascimento e nel periodo barocco. Alla base di entrambe le colonne del nartece sono accucciati due leoni stilizzati che attirano particolarmente i bambini che amano mettervisi a cavalcioni e persone che scattano selfie. A sinistra del Duomo si erge il campanile detto “Torrazzo”. Si tratta della torre campanaria antica in laterizio più alta rimasta. La sua costruzione risale al XIII secolo ed è alta circa 112 m. Si possono salire i 504 scalini fino alla cima pagando un biglietto. Sul davanti del Torrazzo c’è un grande orologio astronomico del XVI secolo che rappresenta le costellazioni (non siamo però stati capaci di leggere né l’ora né la data…).Torrazzo e Duomo
Orologio astronomico
Battistero
Il terzo gioiello architettonico importante è il Battistero, a destra del Duomo. E’ basato su pianta ottagonale e alcuni lati sono in nudo laterizio mentre altri sono ricoperti di marmo bianco rosato, come il Duomo adiacente.
Palazzo del Municipio
La piazza, come la maggior parte del centro storico, è zona pedonale, ma si riempie di visitatori nei fine settimana, rendendola così molto vivace.
Bottega laboratorio
Cremona è famosa in tutto il mondo per essere stata la culla della liuteria, particolarmente della costruzione dei violini, i cui rappresentanti storici più celebri sono Stradivari, Guarneri e Amati; in realtà ci sono tantissimi laboratori di liutai in città, molti dei quali hanno nomi esotici, e tutte le vetrine sono ipnotiche.
Antonio Stradivari
Come c’è da aspettarsi, c’è un Museo del Violino www.museodelviolino.org , una grande struttura ricca di migliaia di reperti inestimabili, schermi interattivi, un auditorio e numerosi seminari nel corso dell’anno. Si può ascoltare la voce di alcuni degli strumenti più preziosi suonati da grandi artisti. Nel museo non ci sono solo violini, ma anche viole, violoncelli e contrabbassi. Paradossalmente, questa stupenda istituzione si trova in uno dei palazzi più funzionali, ma anche meno belli di Cremona, con prospiciente un parco di sculture contemporanee.
Ristorante Il Violino
Oltre a musicisti e storici dell’arte, Cremona è un polo magnetico anche per buongustai. La gastronomia della Bassa padana rappresenta un’importante forma di cultura fondata su una cucina ricca, raffinata, con piatti di pasta ripiena conditi con salse cremose, fantastici e saporiti formaggi stagionati e dolci squisiti.
Chocabeck
(Continua - Seconda parte: Venezia)
DaniBlue,
9 maggio 2015