Vacanze a Porto Cesareo? In villa!

Voglia di Vacanze Puglia? Scopriamo intanto Porto Cesareo, il gioiello sullo Jonio.

Un “centrifugato” di mare, natura e storia. Si presenta così Porto Cesareo, la località balneare sul versante ionico del Salento, quasi a metà strada fra Gallipoli e Lecce.

Il suo litorale si estende per ben 17 km, “vestiti”, a seconda dell’occasione, di bianchi granelli di sabbia o di bassi scogli. Una ventata di freschezza è portata, qui, da quelle acque perlacee su cui si affacciano i numerosi lidi attrezzati sempre attenti a soddisfare le vostre esigenze. Potrete noleggiare ombrelloni, lettini, sdraio, oppure, se siete più dinamici, affittare un pedalò o una canoa per solcare il mare. Dal tramonto fino alle nuovi luci dell’alba, poi, siate pronti ad esibirvi in danze scatenate. Vi terranno compagnia le selezioni musicali dei migliori dj locali, oltre agli ottimi cocktail e aperitivi preparati dallo staff dello stabilimento.

I meno dinamici di voi possono dedicarsi ad altre attività più rilassanti. Rinfrescarsi all’interno della pineta che fa da sfondo alle spiagge. Oppure mettersi comodi sotto l’ombrellone ed osservare, in lontananza, l’isola della Malva e quella dei Conigli (o Isola Grande). Sapete chi ci abita? Oltre 200 specie vegetali (tra cui pini d’Aleppo e acacie) e una ricca fauna. Porto Cesareo, infatti, è un’area naturale marina protetta, estesa per ben 16mila ettari che ne fanno la terza, su 27, in Italia. I confini di questo territorio incontaminato, lungo 32 km, sono rappresentati da Punta Prosciutto a nord e Torre dell’Inserraglio a sud.

I grandi numeri continuano anche all’interno del Museo di biologia marina che accoglie ben 900 reperti. Una collezione enorme di conchiglie, raccolte sul litorale pugliese, e 700 esemplari di 219 specie di alghe. Ancora, un ricchissimo archivio fotografico ed una biblioteca a tema molto fornita.

Appena fuori dal Museo, dirigetevi verso sud ed ammirate quella struttura a cui la località deve il nome. Torre Cesarea, nel 1500, aveva la funzione di proteggere il Salento dalle invasioni nemiche. Oggi, invece, l’edificio alto 16 metri accoglie, al suo interno, gli uffici della Guardia di Finanza. Le altre strutture “sorelle”, lungo la costa, sono: Torre Chianca (alta 18 metri), Torre Lapillo (oggi sede di un centro visite turistico-ambientali) e Torre Castiglione (di cui sono visibili solo alcuni ruderi).

Con gli antichi racconti può bastare. Ora vivete il presente della vostra vacanza che sarà accesa, soprattutto di sera, da eventi culturali, manifestazioni sportive, spettacoli teatrali, mostre fotografiche e sagre di prodotti tipici.