Vacanze Romane 21-5/24-5-2012 "Rubrica del Personale"

I biglietti già prenotati da un mese e poco più, l'emozione e l'adrenalina di partire, bene è questa la sensazione che ho avuto prima di partire per Roma con la mia carissima amica Mara che tanto mi sopporta! Il risultato è stato che appena arrivate ci siamo fatte riconoscere in albergo, sentendoci, direi, pienamente a casa nostra tanto da adeguarci la stanza a nostro comodo d'uso, sempre con quella famosa adrenalina che faceva scoppiare la testa il primo giorno, teniamo conto che siamo arrivate intorno alle 13 quindi mezza giornata, l'abbiamo girata quasi tutta facendo subito un sostenuto shopping! Alla sera rientrando distrutte ma felici, ho riso quattro giorni di fila sono tornata che mi facevano male gli addominali, abbiamo fatto un'itinerario da seguire "rigorosamente" il giorno dopo, itinerario che ovviamente il giorno dopo è andato a puttane strepitosamente! Tra scatti tra la folla di nascosto, foto alle varie meravaglie di Roma, varie figure di m....a di rigore fatte in qua e in là, qualche pezza attaccata a qualche romano che diciamocelo sono l'apoteosi della simpatia mi hanno fatto morire dal ridere, mangiate da abbuffate come se non avessimo mai mangiato in vita nostra, camminate interminabili ma mai sentita la stanchezza a parte il ritorno in albergo che dopo un bagno ci si addormentava quasi subito, le fughe della Mara alla mattina alle sei per andare a fotografare i monumenti con la luce giusta e io che mi svegliavo e non la trovavo ma già capivo dov'era quando sentivo la signora dell'albergo, il mitico "GIUGIU'" che si chiedeva dove mai avesse dovuto andare così presto "a signorì". Insomma in due righe nonposso dirvi tutto quello che è stato, ma tutto questo o almeno in parte per quello che potete leggere per me è stata Roma. Dicono che vedi Roma poi muori, bhè posso dire allora che era mio desiderio andarci e adesso può succedere tutto che sono felice, felice di averla vissuta così, felice di esserci andata con una gran persona, felice di averla respirata. Unico neo, che eravamo partite il giorno dopo il sisma, quindi ogni telefonata a casa era di preoccupazione ma per fortuna è andata bene, finchè non siamo tornate che abbiamo dovuto ripetere l'incubo, sperando finisca presto...

































Arrivederci Roma....