Dopo mesi di spossatezza generale, in questi giorni sono tornati i dolori, così è ripreso il trambusto dei controlli medici, quelli che a giugno ho rimandato, causa problemi di Matre.
Naturalmente Matre non si è minimamente degnata di curarsi di questo grande atto di attenzione che avevo tributato, con razionalità, a me e a lei, e appena le ho detto che volevo andarmi a rifare tutte le visite e le analisi ha detto:
- Dovevi farle sei mesi fa. Hai fatto passare un anno -
A parte che sono passati 9 mesi, mi sono trattenuta con molto sforzo dal mandarla affanculo...
Oggi sono andata a tirarmi il sangue. Dopo l'ultima volta è stato particolarmente traumatico, soprattutto da quando ho scoperto che i protocolli sanitari non prevedono più l'utilizzo dell'alcol come disinfettante. Il mio analista mi soffiava sull'alcol e non mi faceva sentire l'ago.
Invece i nuovi disinfettanti non evaporano e quindi c'è stato un momento ETERNO in cui ho combattuto internamente una feroce battaglia per non togliergli il braccio da sotto. E' stata dura, ma ho vinto...
Solo che ora la situazione è strana. Da una parte ho la naturale paura che la situazione possa essere peggiorata o esca fuori qualcos'altro di brutto. Dall'altra parte, sarebbe anche meglio che la situazione peggiorasse in fretta, così che finalmente inizio a prendere i farmaci, senza patire e sopportare questi livelli di energia che rasentano lo zero e tutti questi sbalzi di umore che mi fanno sentire una pazza squilibrata e soprattutto che non mi permettono di scrollarmi di dosso l'eterna sensazione di essere malata.
<<CHE LO SFORZO SIA CON TE!>>