Magazine Arte

Valérie Andesmas a Chambéry

Creato il 24 febbraio 2012 da Vsgaudio @vuessegaudio

Valérie Andesmas nel solstiziod’inverno, il corpo-haiku che passa:Tale!
Nel samedi del solstizio d’inverno, ilconcerto del Carillon delle 17:30 è quello del Sole in zona crepuscolare, stasotto l’orizzonte di 7/8 gradi, dal lato di Torino, al Parc des Loisirs deBuisson Rond o al Centre équestre o sull’Avenue de Turin c’è una luce cheottunde il suono delle 70 campane.Dal Boulevard du Theatre, dove èallestito le marché de Noël, sembra che la luce si rifranga sulla fontana degliElefanti.Valérie Andesmas, questo conlongilineo ectomesomorfo, è sur la place du Palais de Justice che ripete ilpassaggio-haiku, quel suo passaggio che la moglie di Michel Arc contemplò amezzogiorno in un’altra località quando Valérie aveva diciassette anni[1].L’aria che esplode nel bagno di lucecon tutta la forza della sua indifferenza, l’indifferenza di Valérie, che ora èqui tutta nella lentezza raccolta del crepuscolo che suona più densa, si èfatta donna e questa dolcezza ottusa contiene e amplifica quel suo passaggioesplosivo sulla piazza del paese di Michel Arc.Qui, Valérie ha perso più di un’ora diluce,ed è inverno, attraversa tutta la piazza lentamente con tutto il comododegli altri che la guardano e del poeta come se le fosse dovuto da sempre senzache quelli, allora, e il poeta, adesso, lo sapessero.Il passaggio nell’immobilità delcrepuscolo cammina nell’attesa dell’inverno, ma come se il passaggio-haiku –chenon va definito né descritto- fosse attuato come una performance di azionidiscontinue, di tratti, di accadimenti che si offrono così istantanei e brevi,con un tocco, alla lettura.Il Poeta mostra col dito dicendosoltanto: è questa, è così, Tale, èValérie Andesmas[2].Il concerto del Solstizio è questocorpo-haiku che passa, che è così, è questo, non può sottrarsi dal ricevere contutto il suo peso gli umori passeggeri e duraturi, larghi, languidi,dolci,crudeli, combinati dalla sua libido femmina con la sua immagine.
da: Valérie Andesmas a Chambéry

[1] Cfr.Marguerite Duras, Il pomeriggio del signor Andesmas,trad.it. Einaudi,Torino 1997: pag.43.[2] Cfr.la  nota  sul deittismo del corpo in: Un tratto, è necessario fotterlo!.
¨
Valérie Andesmas cammina anche con Le scarpe di Nadiella: cfr. V.S.Gaudio, La Stimmung con Marguerite Duras, Emily L., in "Lunarionuovo" nuova serie n.9, aprile 2005: nella numero 5 la nota 2.
Valérie Andesmas a ChambéryValérie Andesmas a Chambéry
Leggi anche : un tratto è necessario fotterlo

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :