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Valutazione d'azienda: come usare il tasso di attualizzazione

Da B2corporate @b2corporate
Scopo di questo articolo è quello di dare una serie di suggerimenti pratici sul calcolo del tasso di attualizzazione:
Valutazione d'azienda: come usare il tasso di attualizzazione
•    Si ricorda preliminarmente che il tasso di sconto è l’ultimo parametro che si introduce nel calcolo della formula dell’EV (Enterprise Value); esso influisce sull’intero importo della valutazione, il suo impatto è pertanto tutt’altro che trascurabile;
•    Occorre valutare la opportunità di adottare 2 valori di WACC differenti, per le due parti di cui si compone la formula del calcolo DCF esposta all’inizio: i cash flow contenuti nei piani aziendali, normalmente a 3-5 anni hanno sicuramente un grado di rischio inferiore rispetto allo sviluppo del cash flow nel calcolo del terminal value; minore rischio significa un tasso di attualizzazione più basso e quindi un valore attuale più alto
•    Come possibile antidoto alle incertezze valutative sopraesposte si consiglia di effettuare opportune analisi di sensitività. In pratica si calcolano i valori alternativi risultanti al variare di alcune variabili sensibili. Se le variabili, che si vogliono muovere, sono al massimo due è possibile utilizzare la funzionalità Tabella di microsoft excel, se  le variabili sono più di due, è da utilizzare lo strumento scenari. Verificando e indagando come si muovono i risultati, cambiando i valori delle diverse variabili in gioco è possibile pertanto avere elementi supplementari al fine di orientarsi verso decisioni nella valutazione più corrette e responsabili
•    Infine è consigliabile un uso intelligente del range (forchetta) di valori, che si utilizza normalmente nelle valutazioni d’azienda al posto di un valore secco. Maggiori sono le incertezze, maggiore potrà essere, entro certi limiti, il range di valori. Non bisogna tuttavia eccedere nella forchetta, quindi range di valori fra 20% e 40-50% possono essere ritenuti accettabile. Al di fuori di questi limiti possono diventare inopportuni e devono avere giustificazioni molto solide a supporto
Nei precedenti articoli abbiamo parlato di:
1) Valutazione d'azienda: Asset Side o Equity Side. Cenni introduttivi
2) Valutazione d'azienda: i flussi monetari levered e unlvered

3) Valutazione d'azienda: Enterprise Value, VAN, Tasso di attualizzazione
4) Valutazione d'azienda: il WACC e il modello CAPM
Articoli a cura di Angelo Fiori, dottore Commercialista e revisore contabile dei conti, con esperienza professionale quarantennale in campo amministrativo, con focus principale sulla revisione contabile e sulle valutazioni d’azienda e di strumenti finanziari.
Valutazione d'azienda: come usare il tasso di attualizzazione
Sito internet: www.angelofiori.it

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