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Vangelo del giorno 19 Febbraio 2013

Creato il 09 febbraio 2013 da Lory663
Vangelo del giorno 19 Febbraio 2013 Martedì della I settimana di Quaresima
Libro di Isaia 55,10-11. 
Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, perché dia il seme al seminatore e pane da mangiare,
così sarà della parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l'ho mandata.
Salmi 34(33),4-5.6-7.16-17.18-19.
Celebrate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore e mi ha risposto
e da ogni timore mi ha liberato.
Guardate a lui e sarete raggianti,
non saranno confusi i vostri volti.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo libera da tutte le sue angosce.
Gli occhi del Signore sui giusti,
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Il volto del Signore contro i malfattori,
per cancellarne dalla terra il ricordo.
Gridano e il Signore li ascolta,
li salva da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito,
egli salva gli spiriti affranti.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 6,7-15. 
Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole.
Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate.
Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome;
venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.
Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi;
ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe.
Meditazione del giorno  Vangelo del giorno 19 Febbraio 2013 San Francesco d'Assisi (1182-1226), fondatore dei Frati minori  Parafrasi del "Padre Nostro"
« Signore, insegnaci a pregare » (Lc 11,1)
Santissimo « Padre nostro » : Creatore,
Redentore, Consolatore e Salvatore nostro.
« Che sei nei cieli »
negli Angeli e nei Santi
illuminandoli a conoscere che tu, Signore, sei luce;
infiammandoli ad amare, perché tu, Signore, sei amore;
inabitando in essi, pienezza della loro gioia
poiché tu, Signore, sei il sommo bene, eterno,
dal quale viene ogni bene, senza il quale non vi è alcun bene.
« Sia santificato il tuo nome » :
si faccia più chiara in noi la conoscenza di te,
per poter vedere l'ampiezza dei tuoi benefici,
l'estensione delle tue promesse, i vertici della tua maestà,
le profondità dei tuoi giudizi. (Ef 3, 18)
« Venga il tuo regno »
affinchè tu regni in noi per mezzo della grazia
e tu ci faccia giungere al tuo regno dove ti vedremo senza ombre,
dove sarà perfetto il nostro amore per te,
piena di gioia la nostra unione con te, eterna la nostra felicità.
« Sia fatta la tua volontà », come in cielo così in terra
affinchè ti amiamo con tutto il cuore sempre pensando a te;
con tutta l'anima, sempre desiderando te,
con tutta la mente, orientando a te tutte le nostre intenzioni
e in ogni cosa cercando il tuo onore,
con tutte le nostre forze,
spendendo tutte le energie e sensibilità dell'anima e del corpo
a servizio del tuo amore e non per altro (Mc 12,30).
Fa' che possiamo amare il nostro prossimo come noi stessi,
trascinando tutti al tuo amore,
godendo dei beni altrui come dei nostri,
aiutando gli altri a sopportare i mali e non recando offesa a nessuno.
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