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Vangelo del giorno 27 Giugno 2013

Creato il 26 giugno 2013 da Lory663
Vangelo del giorno 27 Giugno 2013 Salmi 106(105),1-2.3-4a.4b-5.
Alleluia. Celebrate il Signore, perché è buono, perché eterna è la sua misericordia.
Chi può narrare i prodigi del Signore, far risuonare tutta la sua lode?
Beati coloro che agiscono con giustizia e praticano il diritto in ogni tempo.
Ricordati di noi, Signore, per amore del tuo popolo,
visitaci con la tua salvezza,
perché vediamo la felicità dei tuoi eletti, godiamo della gioia del tuo popolo, ci gloriamo con la tua eredità.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 7,21-29.
Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.
Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome?
Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità.
Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia.
Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia.
Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia.
Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grande».
Quando Gesù ebbe finito questi discorsi, le folle restarono stupite del suo insegnamento:
egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità e non come i loro scribi.
 Meditazione del giorno
Sant'Agostino (354-430), vescovo d'Ippona (Nord Africa) e dottore della Chiesa
Discorso 179, 8-9 ; PL 38, 970-971 (Nuova Biblioteca Agostiniana - riv.)   “Siate di quelli che mettono in pratica la parola e non soltanto ascoltatori, illudendo voi stessi” (Gc 1,22)   Non ingannate voi stessi, fratelli miei, che pure siete venuti con desiderio ad ascoltare la parola ; se non mettete in pratica ciò che avete ascoltato, smentite voi stessi. Considerate che, se è attraente l'ascoltare, quanto più il realizzare. Se non ascolti, se trascuri di ascoltare, non costruisci nulla. Se ascolti e non metti in pratica, metti mano ad una rovina... “Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia”…: ascoltare e mettere in pratica equivale a costruire sulla roccia…
  “Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa”. Anche costui costruisce. Che cosa costruisce? Questo: costruisce la propria casa; ma per il fatto che non mette in pratica ciò che ascolta, pur ascoltando, costruisce sulla sabbia. Perciò, ascoltare senza mettere in pratica, è costruire sulla sabbia; ascoltare e mettere in pratica, è costruire sulla roccia; rifiutare di ascoltare, è costruire né sulla roccia, né sulla sabbia...
  « Quale necessità ho di ascoltare ciò che non intendo fare ? - dice allora qualcuno- … Ascoltando infatti e non mettendo in pratica, io metterò mano ad una rovina. Non è più sicuro non ascoltare affatto ? » … In questa vita non hanno tregua la pioggia, i venti, i fiumi. Non costruisci forse sulla roccia, per paura che essi arrivino e distruggano la tua casa? … Resterai senza il riparo di alcun tetto, se nulla ascolti: verranno la pioggia, i fiumi strariperanno; sarai al sicuro?... Rifletti bene dunque: è male non ascoltare, è male ascoltare senza mettere in pratica, ne consegue che bisogna ascoltare e mettere in pratica. Siate coloro che “mettono in pratica la parola e non soltanto ascoltatori, illudendo voi stessi”.
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