Finalmente il Vaticano rompe il riserbo sulle presunte vicende scandalistiche che vedrebbero protagonista il Presidente del Consiglio italiano. La Santa Sede, forse addirittura il Pontefice stesso, starebbe preparando un intervento dai toni duri e decisi. Questa una parte del testo, così come è uscita dalle stanze vaticane: "Certamente la relazione con Dio è una cosa profondamente personale e la persona è un essere in relazione, e se la relazione fondamentale - la relazione con Dio - non è viva, non è vissuta, anche tutte le altre relazioni non possono trovare la loro forma giusta. Ma questo vale anche per la società, per l'umanità come tale. Anche qui, se Dio manca, se si prescinde da Dio, se Dio è assente, manca la bussola per mostrare l'insieme di tutte le relazioni per trovare la strada, l'orientamento dove andare. [...] è necessario far penitenza, cioè riconoscere quanto è sbagliato nella nostra vita, aprirsi al perdono, prepararsi al perdono, lasciarsi trasformare. Il dolore della penitenza, cioè della purificazione, della trasformazione, questo dolore è grazia, perché è rinnovamento, è opera della misericordia divina".
Nel momento della sofferenza, individuale o collettiva che sia, la Chiesa è vicino a chi soffre perché dalla sofferenza nasce l'espiazione del peccato. Il peccatore redento è la pecora smarrita che viene ritrovata, il figliol prodigo che fa ritorno alla casa.
Amen