oggi vediamo un aspetto piuttosto delicato e “fraintendibile” dell’esoterismo:
cercherò di veicolarvi il messagio nel modo più rapido e indolore possibile
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1° SEZIONE
partiamo da questa frase del Buddha -> ” Vedi il mondo come Vuoto “
Il significato di questa frase non lo si può stringere con la mente analitica, si può solo tentare di abbracciarlo col Cuore e andrebbe spiegato / descritto / tramandato “oralmente”, da bocca a orecchio (come si faceva una volta nelle autentiche scuole iniziatiche ), ma visto che questo non è possibile , tenterò di delinearvi alcuni concetti che per alcuni di voi non avranno alcun valore, mentre ad altri potranno “letteralmente” cambiare la vita…
Come prima cosa prendete un foglio e scrivete le seguenti frasi:
1 – DIMORO NELLA VACUITA’ … VEDO (Sento, Percepisco) IL MONDO COME VUOTO
2 – VIVO CON IL NULLA (IL VUOTO) DIETRO OGNI SINGOLA COSA
3 – DIETRO OGNI COSA VEDO IL VUOTO
4 – VEDO IL NULLA DIETRO IL TUTTO
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Ok, ora che le avete copiate FERMATEVI nella lettura e provate a spiegare a voi stessi il significato o la sensazione che provate nel leggere, pronunciare, pensare una di quelle quattro frasi…
Chiedetevi quali implicazioni possano avere …
Dopo che avete riflettuto da soli, continuate la lettura di seguito , dove offro una libera interpretazione (uno dei possibili significati) <—>
—->Anzitutto per “Vuoto”, “Nulla” non s’intende il “vuoto”, che probabilmente intendete voi;
il Vuoto essoterico (quello del senso comune, la connotazione superficiale, esteriore, negativa con cui istintivamente viene interpretato) non ha niente da spartire con il
VUOTO / NULLA ESOTERICO (il cui senso è squisitamente intimo , profondo, e… inarrivabile ma contemplabile individualmente, nel silenzio del proprio [Non] Essere)
A seconda dei gusti, potete sostituire il ” VUOTO ” con il termine “VACUITA’” , “ASSENZA”, “NON ESSERE”, etc…
Per seguirmi meglio accantonate per un attimo la mente analitica e abbandonatevi alla sensazione pura, all’intuizione, all’ispirazione e poi qualcos’altro (o qualcun altro) farà il resto del lavoro per voi.
Tutte le azioni, cose, persone, eventi, fatti, pensieri, sentimenti, ricordi, sono strettamente interdipendenti…
Sono elementi inclusivi (l’uno contiene l’altro, l’uno c’è perché esiste anche l’altro e viceversa).
Ogni cosa esiste solo in relazione al suo opposto.
Non potete scinderli…
Sono due facce della stessa medaglia -> il MISTERO (quello che le religioni chiamano Dio, Velo di Maya, Shiva, Coscienza, etc…)
Per semplificare la metafora vedetela in senso metafisico:
Presenza / Assenza ; Essere / Non Essere ; Tutto / Nulla ; Pieno / Vuoto; Finito / Infinito ; Inizio / Fine ; Alto / Basso ; Vita / Morte; Moto / Quiete; Piacere / Dolore ; Dentro / Fuori; Vicino / Lontano; Chiaro (luce) / Scuro (buio); ecc…
Quando dite (ripetete mentalmente) a voi stessi “VEDO il MONDO COME VUOTO” , “VEDO IL NULLA DIETRO IL TUTTO” , “VIVO CON IL NULLA DIETRO OGNI COSA” non state propugnando uno slogan nichilista, pessimista o disfattista, bensì state sviluppando una consapevolezza molto potente; State vivendo pienamente ogni istante della vita con un particolare livello percettivo.
State comprendendo che la PRESENZA (l’Essere, il Manifesto, il Tutto, l’Universo indistinto) è un aspetto complementare dell’ASSENZA (Non Essere, l’Immanifesto, Nulla).
Non significa che vi state identificando col nulla, o che vi state allontanando da tutte le cose che amate…
Tutt’altro…
Significa che state ricordando qualcosa che avete dimenticato; qualcosa a cui “inconsciamente” preferite non prestare attenzione.
Naturalmente è tutto soggettivo !!
Inoltre se l’esercizio non vi piace o “sentite” che non fa per voi lasciate stare…
Non forzate la mano: Può portare a dei mutamenti “improvvisi” e “inaspettati”, innescando processi senza che voi ne siate consapevoli.
Serve molta forza / fuoco interiore !
Ora cerchiamo di accomodare quest’espressione al vostro BEN-ESSERE…
“VEDO il MONDO COME VUOTO”, “VIVERE CON IL NULLA DIETRO OGNI COSA” per qualcuno può voler dire:
- Questa persona non mi mette più soggezione perché so che dietro quella maschera da spauracchio ipocrita, egoista, non si nasconde proprio niente
- Sento che questa cosa non mi spaventa affatto, perché ho raggiunto questa nuova consapevolezza … Percepisco che sono io a proiettare tutte quelle tensioni, quelle ombre
- Mi accorgo che tutte le mie paranoie (vergogna, timidezza, paura di sbagliare, la mia sensazione di inadeguatezza, i sensi di colpa, sentirmi un pesce fuor d’acqua, credermi ignorante, stupido, poco importante, ecc.) sono INCONSISTENTI, VUOTE, NULLE, PRIVE di FONDAMENTO…
In altre parole le privo della loro valenza depotenziante, della pregnanza con cui io le rivestivo, alimentavo e le riempivo inconsapevolmente, spengo la miccia esplosiva con cui stavo facendo scoppiare la mia testa e il mio cuore
- – Sono consapevole che per me … bla bla bla
… ecc… (ormai avete compreso il giochino …)
Capite anche voi che se siete persone serene avrà probabilmente un effetto molto benefico:
Se avete invece una consapevolezza limitata da troppi dogmi (dottrine, insegnamenti, Maestri-Guru, Verità preconfezionate) o siete dei depressi che vivono costantemente sull’orlo di una crisi di nervi , lasciate stare, perché potrebbe venirvi voglia di buttarvi giù dalla finestra … scherzo…
Bene, io ho concluso la prima sezione.
Non so se vi ho fornito spiegazioni esaurienti e adeguate al contesto, ad ogni modo credo di aver chiarito il nocciolo della questione…
Ovviamente Non è finita qui … he he , troppo facile.
Ora passiamo alla seconda Sezione
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2° SEZIONE
1° Parte :
Guardate (Vedete- Sentite-Percepite) il Tutto, la totalità dell’Essere, Dio, Buddha, Cristo, Satori, Risveglio, illuminazione, Autorealizzazione, Ananda, Beatitudine, Estasi, Salvezza… dietro ogni gesto, pensiero, parola, emozione, dentro ogni cosa, in mezzo a tutto ciò che vi circonda – piccola (gocce, conchiglie, sabbia) o grande (montagne, nuvole, oceani) che sia…
Nelle vostre parole, nel vostro corpo, nelle vostre dita, nelle vostre membra, nella vostra mente, nel corpo delle altre persone, degli animali , nelle piante, negli insetti, nel sole, nella luna, nelle stelle, nelle galassie…. insomma dappertutto.
2° Parte :
Ora invece invertiamo.
Abituatevi a vedere (guardare, sentire, percepire) il Nulla, il NIRVANA il VUOTO, il “Non Essere”, L’Assenza, la Non Presenza, il “Niente” dentro, attorno, in mezzo a tutto ciò che vi circonda;dietro questo schermo immaginate non ci sia nulla;
dietro quel muro c’è il vuoto, lo stesso dicasi per quel quaderno, quel foglio, quegli occhiali, quel libro… quell’idea (di cane, fiore, Dio, aquila, etc.), quel linguaggio, quell’impressione, quel DOLORE è VUOTO, è NULLO, è VACUO…
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SVUOTATE tutta quella tensione, quell’ansia, quella rabbia, quel nervosismo
SVUOTATE tutte le parole da quei significati insignificanti e ingombrati della gabbia mentale
SVUOTATEVI di tutti i vostri pregiudizi, preconcetti, dogmi, i legami insulsi
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SVUOTATEVI di ogni impressione… di ogni idea…
Non temete, non impazzirete … (o almeno credo XD)
Non sminuirete niente, non farete del male né a voi stessi né agli altri…
Vi sentirete semplicemente più leggeri, leggiadri, liberi, sciolti…
Immaginando che quello che percepite, udite, sentite, toccate sia privo di consistenza, sia cavo, nullo, vuoto, vi farà sentire bene…
Immaginando che quello che vi dicono gli altri o quello che dite a voi stessi non abbia tutto quel PESO che eravate soliti dare, è una liberazione meravigliosa, è una sensazione straordinaria…
E se riuscite a rinnovare giorno dopo giorno questa sensazione di leggiadria sarete come foglie che svolazzano serenamente da una pianta all’altra, come granelli di polline che danzano da un fiore all’altro.
Provare per credere !
SVUOTATEVI e poi – se ne sentite l’esigenza – RIEMPITEVI di NOVITA’, di STUPORE, di CREATIVITA’, di FANTASIA, di POESIA, di IMMAGINAZIONE
…. e se ne sentite nuovamente l’esigenza SVUOTATE ancora, ancora e ancora tutti gli elementi…
Sbizzarritevi ^_^
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(Autore dell’articolo: il signor VUOTO, per gli amici NULLA)
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P.S
CIO’ CHE TI PARALIZZA è L’IDEA, è LA RIGIDA CONVINZIONE
….
SI HA PAURA DI FERMARE LA MENTE
PERCHè APPENA FERMI TUTTO,
QUEL TUTTO TI ARRIVA ADDOSSO COME UN TRENO (una valanga di domande, dubbi, paure, aspettative infrante),
… TERRORIZZATI DA QUEL TUTTO (CHE IN REALTA’ E’ UN NULLA INNOCUO, E’ UN PLACIDO VUOTO)
CI ILLUDIAMO DI CONSOLARCI RIACCENDENDO LA RADIOLINA MENTALE (il ritornello, la musichetta rassicurante, il bla bla bla, il chiacchericcio posticcio, i pettegolezzi filosofici o metafisici)
…
…
PER VEDERE LA REALTA’ ULTIMA BASTEREBBE RESTARE UN ATTIMO IMMOBILI, NON MUOVERSI PER QUALCHE SECONDO E ARRENDERSI A TALE IMMOBILITA’ …
ECCO, IN QUESTA QUIETE C’è LA REALTA’ ULTIMA, VI BASTA UN ATTIMO PER COGLIERLA.
SO CHE L’IMMOBILITA’ SPAVENTA, LA QUIETE DELLA REALTA’ ULTIMA CI TERRORIZZA PERCHE’ DA L’IDEA DELLA MORTE, DELLA PARALISI, PER CUI PREFERIAMO L’OSSESSIONE DELL’IRREQUIETEZZA, IL MOVIMENTO ININTERROTTO E FRENETICO DELL’IRREALTA’ E’ COME UNA DROGA, E NOI NE SIAMO TERRIBILMENTE DIPENDENTI…
LA DIMOSTRAZIONE CE L’ABBIAMO TUTTI I GIORNI DI FRONTE AGLI OCCHI.
QUANDO COMPRENDERETE L’IMPORTANZA DEL FERMARE LE VOSTRE ATTIVITA’, IL CORPO E LA MENTE, E VI ABBANDONERETE A QUELLA QUIETE SENZA ALCUN ATTACCAMENTO ALLA TRANSITORIETA’ DEGLI EVENTI CHE SCORRONO DI FRONTE AI VOSTRI OCCHI, SARETE CONSAPEVOLI DELLE FRENETICHE ILLUSIONI OTTICHE CHE CHIAMATE ERRONEAMENTE REALTA’