Tipicità milanesi.Infatti il panettone è un dolce tipico milanese che non mi è mai più di tanto piaciuto per via dei canditi, che però preferisco al pandoro (che invece non mi piace per nulla). Trattasi per me in entrambi i casi di "calorie gratuite" in quanto se prima di Natale non l'ho mai desiderato non è che a Natale lo mangio perché è Natale. Mi spiego meglio. Io i dolci, così come le cose salate, me li mangio quando mi gira (vedi cos'è successo con la pitta 'mpigliata calabrese - leggete anche i commenti).Non sono le ricorrenze ad impormi qualcosa ma il mio stomaco su indicazione della testa e non c'è ricorrenza che tenga in certi casi.La mia tradizione.I dolci con noci e miele sono sempre stati i miei preferiti (vedi la cupeta valtellinese, la pitta calabrese -new entry-, gli struffoli napoletani e anche la pastiera anche se noci e miele non ne ha - e certo non attenderò Pasqua per rifarne una mia versione veg-light-senza glutine, aspettatevela molto prima).Capisco però che le tradizioni facciano parte della nostra storia e allora mi sono sentita in dovere di fare un veg-panettone.Mi macava il panettoncino vegano che già da giorni occupava la mia testa ma ancora non avevo ben individuato la farina.L'illuminazione mi è giunta con la mia Triscecia anti-smog, qui ho intuito le potenzialità della farina di ceci.Quello di oggi doveva essere i primo di una serie di tentativi (solitamente è il terzo che riesce bene). Mai avrei immaginato che subito al primo colpo sarebbe uscita una cosa così:
La chiamerei "il cannellone di Natale", dato che ci ho messo la cannella...
Ma vediamo più precisamente gli ingredienti (vi lascio traccia della versione originale)Preparazione del lievito naturale.Preparazione degli impasti lievitati(1° -e unico- impastamento *→ sosta di lievitazione → impasto lievitato → 2° impastamento → sosta di lievitazione → impasto lievitato)- Formatura **
Lievitazione finale- Cottura (170°, 40 minuti, forno ventilato con 10 min di preriscaldamento)
- Raffreddamento