Due settimane separano l'uscita del secondo volume della collana Ken Parker edita da Mondadori Comics dall'esordio avvenuto l'11 aprile con il primo albo. Scelta saggia, quella dell'editore, di lasciare sui banchi delle edicole e sugli scaffali di librerie e fumetterie il volume numero 1, che raccoglie le prime due storie di Ken Parker: Lungo Fucile e Mine Town. I nuovi lettori hanno così avuto più tempo per conoscere il personaggio creato da Giancarlo Berardi e Ivo Milazzo (grazie anche al notevole battage pubblicitario) e poter acquistare il primo pezzo di una preziosa collezione.
Ma è tempo ormai di proseguire nell'affascinante umana avventura del nostro Ken con il secondo volume della collana che sarà in vendita venerdì 25 aprile e che conterrà il terzo e il quarto episodio della serie. Troveremo così riedite le storie intitolate I Gentiluomini e Omicidio a Washington, pubblicate originariamente dalla Cepim di Sergio Bonelli rispettivamente nell'agosto e nel settembre del 1977.
Nella prima avventura Berardi ci porta a riflettere su cosa significhi onore e vigliaccheria, rispetto e perdita della dignità. Lo fa attraverso una storia di un assalto ad un treno da parte di una banda sanguinaria che ha un fine politico. Su quel treno viaggia il nostro Ken. Qui trovate un mio commento (con tanto di spolier).
Ma è in Omicidio a Washington che Berardi e Milazzo scaricano la prima bomba della serie. Rivoluzionaria dal punto di vista grafico, la storia è importante perché conosciamo sempre meglio quello che Ken pensa. E leggiamo quello che di conseguenza dice. E osserviamo quello che coerentemente fa. E poi vediamo come gli eventi che vive lo portano a cambiare continuamente luogo: Ken non ha una base fissa, una casa cui tornare. Il suo viaggio è iniziato e lo porterà molto lontano, ad incontrare nuove persone, a sbagliare, a cadere e poi a rialzarsi, a credere in nuove idee e a combattere per queste. A vivere. E da questa splendida storia che prende veramente avvio il viaggio di Ken. Anche di questa, ne ho scritto qui, a suo tempo, un breve commento (con spolier).