La quarta giornata della 71esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia rimarrà indelebile nella memoria di molti cinefili. Il motivo di tanto entusiasmo è dovuto all’arrivo al Lido di Al Pacino, che ha restituito alla Mostra l’attenzione mediatica che merita, generando in poche ore un’euforia collettiva che non si vedeva da tempo. I film che ha presentato, ovvero Manglehorn di David Gordon Green e The Humbling di Barry Levinson, non hanno certamente regalato le emozioni sperate. Ma vederlo arrivare con i suoi occhiali scuri, il volto marcato e inconfondibile e lo spirito di un ragazzino è stato il clou. Al Pacino non girerà più Scarface, questo è chiaro, ma nessuno di noi riesce ad immaginarlo come un dolce nonnetto o un vecchietto depresso con la sciatica che si nutre di solitudine e disperazione. Ecco perché i film non sono piaciuti ma l’affetto di tutti verso di lui rimane inalterato.
Da ieri sera, alla notizia del suo arrivo, orde di fan si sono catapultati ai bordi del red carpet per attendere la sua passerella. Nel primo pomeriggio di oggi, Al Pacino ha mandato in tilt gli addetti ai lavori che lo attendevano in sala stampa, stracolma per l’occasione. Lui non si è negato alle nostre attenzioni e ci ha parlato di tutto: dai suoi film alla sua improbabile depressione, dalla sua infanzia difficile alla gratitudine verso gli Actors Studio. Un occhio cosiddetto da tigre il suo, che si è tolto gli occhiali per mostrarci il suo iconico volto e regalare un saluto a tutti coloro che l’hanno accolto con la stessa gioia che lui ha donato loro con la sua arte. A risentire della presenza di Al Pacino è stato il povero Pierfrancesco Favino, arrivato insieme ad un nutrito cast di attori (Greta Scarano, Claudio Gioè, Ninetto Davoli, Adriano Giannini) e al regista esordiente Michele Alhaique per presentare Senza Nessuna Pietà, film di cui è produttore e protagonista. Un intrigante noir che, nonostante non brilli per originalità, si distingue per la bravura degli interpreti e una buona regia. Favino si è purtroppo trovato in balia tra il primo ed il secondo film del divo hollywoodiano, senza trovare scampo.
La quarta è stata infine la giornata di un film francese: 3 Coeurs di Jacquot Benoit (che uscirà in Italia, distribuito dalla BIM). Un trio di meravigliose attrici, composto dalla grande Catherine Deneuve, la figlia Chiara Mastroianni e l’intrusa d’eccezione Charlotte Gainsbourg, è protagonista di un insolito ménage à trois che non ha convinto molto ma, anche in questo caso, la distrazione per la presenza di Al Pacino potrebbe aver giocato un ruolo chiave. Che volete, anche noi giornalisti abbiamo dei sogni nel cassetto e oggi è uno di quei pochi giorni in cui non c’è più distinzione tra sogno e realtà.
di Rosa Maiuccaro per Oggialcinema.net
Foto di Federica De Masi per Oggialcinema.net