La Società Editrice Dante Alighieri sta proponendo un'iniziativa molto interessante, per cercare di salvare il salvabile della lingua italiana. Il progetto è quello di "adottare una parola", ossia impegnarsi a scegliere una parola, farla propria, diffonderla e impedirne l'estinzione, per la durata di un anno. Di sicuro non contribuirà a salvare dall'oblio molti lemmi della lingua italiana, ma la proposta è interessante e il tentativo divertente.
Nella pagina dedicata al progetto vengono anche indicate le "adozioni d'autore", ossia le parole che sono state fatte proprie da alcuni personaggi dello spettacolo, della cultura, dello sport e della politica noti a molti: ad esempio, troviamo Giuliano Pisapia con "dirimere", Javier Zanetti con "fuggevolezza", Dario Fo con "gibigianna*", Matteo Renzi con "propinare**" e tanti altri ancora che potete trovare qua.
Che aspettate, allora? Adottate una parola***, non importa quale essa sia, anche la più stupida, idiota, banale, demente, antipatica e abusata della lingua italiana, sarà vostra per un anno!;)
Pulchra vobis;)
LuciusDay
P. S. Quale parola ho adottato io?
Pluripolide. Probabilmente sapete anche perché... :)
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* Termine lombardo che significa "illusione o trappola melodiosa e affascinante". Chi lo sapeva alzi la mano!
** Sarà un caso?
*** E' ovvio che dovrete dirmi quale.



