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Venire e restare in Brasile : il visto permanente

Creato il 18 novembre 2010 da Ottoaprile

Venire e restare in Brasile : il visto permanente .
Ricevo sempre più spesso delle e-mail di italiani che hanno deciso di trasferirsi in Brasile , alcuni addirittura con moglie e figli , e che mi chiedono informazioni sulla situazione del lavoro o della sicurezza .
Ho notato che molti ignorano il fatto elementare che il Brasile , non essendo un Paese dell'Unione Europea , richiede il conseguimento di un visto permanente per restarci . Ho addirittura osservato un senso di fastidio in alcune risposte come a dire : ma come noi italiani che apparteniamo ad un paese sviluppato , abbiamo bisogno di un visto per stare in Brasile , un paese in via di sviluppo ?
Ricordo che per l'ingresso in Brasile basta il visto turistico che viene rilasciato senza costi e formalità particolari all'aeroporto di destinazione in Brasile mediante semplice apposizione di un timbro sul passaporto . La validità di tale visto è fino a tre mesi . Osservate che ho detto fino a tre mesi , può accadere infatti che il funzionario addetto al controllo vi rilasci il visto solo per un mese e questo in dipendenza della data di rientro sul vostro biglietto aereo .
Il visto turistico può essere prorogato per altri tre mesi recandosi agli uffici appositi della PF ( Polizia Federale ) . Trascorsi i 6 mesi bisogna uscire dal Paese pena essere dichiarati irregolari e quindi essere espulsi al primo controllo che vi scopre . Per rientrare in Brasile dopo i 6 mesi regolari dovete attendere almeno altri sei mesi . Il limite di permanenza è infatti di 6 mesi all'anno : 6 dentro e 6 fuori del Brasile . Molti utilizzano questa ciclicità per trascorrere i sei mesi invernali in Brasile ed i sei mesi estivi in Italia sfruttando il fatto che in Brasile le stagioni sono invertite rispetto all' Italia .
Per coloro che intendono restare in Brasile come residenti è necessario un visto permanente . Il modo più semplice è quello di richiedere un visto per investimento . Non che sia l'unico ma è senz'altro il più semplice . Gli altri due : sposare un/a brasiliano/a oppure avere un figlio brasiliano non sono in realtà dei mezzi per avere il visto ma sono degli eventi che vi danno diritto al visto , il che è profondamente diverso .
Esiste in realtà un altro tipo di visto permanente , quello per i pensionati che si trasferiscono in Brasile . Anche in questo caso però si tratta di una situazione particolare in cui la maggior parte degli aspiranti non si trova .
Il visto quindi per eccellenza , valido in tutte le circstanze è quello per investimento che risolve in un solo " colpo " sia il problema visto che quello della attività da svolgere in Brasile . Per questo visto è necessario prevedere un investimento di almeno 150 000 R$ che , badate bene , non è la somma che pagate per ottenere i visto , ma quella che investite nella vostra attività . Il visto in realta vi costa dai 2000 ai 3000 R$ ed è la somma pagata alla Agenzia che segue il vostro processo ( Avvocato e commercialista ) .
Il 13 febbraio del 2009 è stata pubblicata sul Diario Ufficiale dell'Unione ( La nostra Gazetta Ufficiale ) la nuova risoluzione normativa che regola l’ottenimento del visto permanente per investimento in Brasile. Di seguito riporto una sintesi della legge .
L’autorizzazione del visto permanente è condizionata all’investimento in valuta straniera di una quantità uguale o superiore a R$ 150 000 in una impresa nuova o gia esistente .
In casi di eccezionale interesse sociale l’importo potrà essere inferiore , questo è a discrezione del Consiglio Nazionale di Immigrazione . La richiesta di visto dovrà essere accompagnata dai seguenti documenti :
1) Modello appositamente compilato
2) Procura se l’investitore si fa rappresentare da qualcun’ altro
3) Atto costitutivo della Società beneficiaria dell’investimento
4) Registazione SISBACEN di investimento diretto in Brasile o contratto di cambio emesso dalla Banca che riceve l’investimento redatto secondo i canoni del RMCCI ( Regulamento do Mercato de Cambio e Capitais Internacionais )
5) Ricevuta del pagamento della tassa individuale di immigrazione in nome della impresa richiedente .
6) Ricevuta di consegna della dichiarazione dei redditi dell’ultimo esercizio fiscale dell’impresa richiedente , quando esistente
7) Piano di investimento Il Ministero del Lavoro comunicherà al Ministero degli Esteri l’ autorizzazione alla concessione del visto.
La prima CIE ( Cédula de Identidade do Estrangeiro ) rilasciata avrà validità di tre anni . Alla sua scadenza la CIE sarà rinnovata nei termini disposti dalla legge nº 8.988, del 24 Febbraio del 1995 , a patto che l’imprenditore continui ad essere investitore in Brasile . A tale scopo dovrà produrre la seguente documentazione :
1) Tassa per la sostituzione della CIE
2) La CIE in suo possesso in originale
3) Copia autenticata del rappresentante legale dell’impresa
4) Copia dell’ ultima dichiarazione dei Redditi della Impresa e relativa ricevuta di consegna .
5) Copia del RAIS (Relação Anual de Informações Sociais) degli ultimi due anni che dimostri la effettiva creazione di posti di lavoro prevista nel piano di investimenti .
6) Copia dell’ultima ricevuta del FGTS (Fundo de Garantia do Tempo de Servico), il nostro TFR.
PER COLORO CHE SONO INTERESSATI A CONSEGUIRE QUESTO VISTO METTO A DISPOSIZIONE UNA STRUTTURA IN GRADO DI SVOLGERE L'INTERO PROCESSO .
PER INFO INVIATE UNA E_MAIL A : A.OLIVIERO55@ GMAIL.COM


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