Marco Restelli in India
Cari lettori di MilleOrienti, oggi ho una proposta interessante per voi. Il Tour Operator Tucano Viaggi Ricerca, con cui io collaboro come consulente per l’Asia, propone, oltre ai “normali” itinerari del suo Catalogo India anche dei viaggi “Speciali” e nel 2012 sarò io la guida culturale di alcuni “Speciali del Tucano” in India (ma anche in altri Paesi asiatici). Mi piacerebbe portarvi con me!
Certo qualcuno fra voi probabilmente non mi conosce ancora e può legittimamente chiedersi: «che titoli ha Marco Restelli per farmi da guida culturale in India?». Perciò mi presento: laureato nel 1985 in lingua Hindi all’Università Ca’ Foscari di Venezia, oggi sono professore a contratto di cultura indiana all’Istituto di Mediazione Linguistica e Culturale dell’Università Statale di Milano, sono un giornalista professionista autore di libri e reportage sull’India, curatore del blog MilleOrienti (e anche del blog Viaggiatori del Tucano) ma sopratutto sono un “veterano” dell’India, Paese che giro in lungo e in largo ormai da trent’anni…il mio primo viaggio nel subcontinente indiano, infatti, fu nel 1981, e da allora non ho più smesso. Ho fatto in tempo a vederla cambiare, l’India, ma non ho mai smesso di amarla, perché lei non ha ancora smesso di sorprendermi.
Vediamo allora, in ordine di tempo, i primi due viaggi in questione
Il primo “Speciale del Tucano” guidato da me è La festa di Hampi e i templi dimenticati del Karnataka, un viaggio di 12 giorni con partenza il 22 gennaio 2012 e ritorno il 2 febbraio 2012, un itinerario nel fascino dell’induismo tradizionale e un’occasione per scoprire uno dei luoghi più belli e meno noti dell’India: Hampi (nella foto sotto un particolare) il grandioso, spettacolare sito archeologico dell’antica capitale del regno di Vijayanagar, che vedremo inondato dai suoni e dai colori di un festival di musica e danza indiana. Ma toccheremo anche luoghi leggendari come Mysore – con i suoi palazzi sontuosi, Goa – con le sue magnifiche spiagge, e Bangalore – la città più hi-tech dell’India. Poi andremo alla scoperta di centri templari induisti che vivono ancora al di fuori della globalizzazione. Il costo è da 2.750 euro e per ogni informazione sui luoghi, il volo, gli alberghi eccetera potete guardare nel link segnalato qui sopra o contattarci ([email protected], tel. 011 5617061) oppure, semplicemente, scrivermi a questo blog.
Il Carro del Sole nel sito archeologico di Hampi
Il secondo “Speciale del Tucano” che sarà guidato da me si intitola Hola Mohalla: il grande raduno dei sikh del Punjab e i tesori dello Shekhawati e si terrà dal 7 al 17 marzo 2012. Si tratta di un vero “viaggio dello spirito”, di scoperta della spiritualità sikh, ma avrà anche un contenuto etnologico perché vivremo in prima persona gli usi e costumi di questo popolo fiero, con una grande tradizione marziale e un grandissimo senso dell’ospitalità. Il sikhismo è una religione nata fra il quindicesimo e il sedicesimo secolo in Panjab da una confluenza di induismo e islam e oggi va diffondendosi in tutto il mondo grazie all’emigrazione dal Panjab: sono sikh, per esempio, quasi tutti gli indiani che lavorano nelle aziende agricole delle campagne emiliane, venete, piemontesi, laziali e lombarde (dove nell’agosto 2011 è stato inaugurato un nuovo grande tempio sikh in provincia di Cremona). Noi andremo alle radici del mondo sikh, alla scoperta delle loro città sacre: Amritsar – con il suo celebre, straordinario Tempio d’Oro (foto sotto) – e Anandpur Sahib, dove ogni anno si celebra la fantasmagorica festa di Hola Mohalla, quando trecentomila sikh si radunano per celebrare il loro decimo guru Govind Singh e i membri della confraternita dei Nihang – vestiti di blu come i Tuareg – gareggiano a cavallo con spade e lunghe lance. Il viaggio costa da 2.450 euro: [email protected], tel. 011 5617061. Ma come sempre potete chiedermi tutto qui sul blog. E ricordate che ci sono sempre sconti per chi aderisce al Club Amici del Tucano!
Il Tempio d'oro dei Sikh ad Amritsar
Vi aspetto!