Special guest per un giorno! Eh sì perché lo scorso gennaio con il mio crumble di zucca e nocciole ho vinto la categoria ‘secondi’ del contest di StagioniAMO e, oltre ad un bellissimo libro di Gualtiero Marchesi sulle stagioni degli alimenti ‘L’almanacco in cucina: le stagioni raccontate attraverso i prodotti della terra’, le tre menti femminili (Teresa, Marzia, Federica) che si adoperano dietro a questo meraviglioso progetto hanno dato a noi vincitrici (4, una per portata) la possibilità di partecipare alla creazione del menù mensile di StagioniAMO.
L’ingrediente (assolutamente di stagione) scelto per questo mese è la rucola (Eruca vesicaria o sativa) e se con un secondo ho vinto, con un altrettanto secondo contribuisco con immenso piacere alla creazione del menù di Maggio.
Sono un’erbivora compulsiva (chiamatemi anche capretta che non mi offendo!), divoro ciotole di lattuga, radicchio, erbe di campo e adoro in particolar modo la rucola per la sua nota fresca e pungente.
Oltre a costituire un’ottima fonte di vitamina C (ne ha più del limone!), ferro, potassio e betacarotene, ha dimostrate proprietà antitumorali (grazie al suo contenuto in sulforafano presente in altre crocifere quali i broccoli e cavolfiori), antidiabetiche, antibatteriche e antianemiche. Dicono sia anche afrodisiaca, tanto che i Romani la chiamavano erba lussuriosa!
Se è vero che oramai la troviamo al supermercato tutto l’anno evitiamo però di comprarla fuori stagione quando non ha affatto sapore ed aspettiamo con un po’ di pazienza l’arrivo della primavera….se poi, avete la fortuna come me di abitare in campagna, uscite a fare una passeggiata nei campi e vi accorgerete di essere circondati da profumatissime piantine di rucola selvatica (Diplotaxis muralis) da utilizzare in mille modi in cucina.
Esclusi i più classici pesce e carne, mi sono orientata sulle uova scegliendo un piatto semplice da fare e senza troppi fronzoli che potesse finire, debitamente imballato, anche in un cestino da picnic. La rucola inserita nella pastella di queste crepes le rende molto più belline ed accattivanti, non pensate? Io, approfittando di una giornata di caldo, le ho servite fredde ma le vedrei benissimo nappate con una besciamella leggera e gratinate in forno per pochissimi minuti.
Più sotto nella ricetta trovate anche l’abbinamento a questo piatto consigliatoci dal Mastro Birraio di StagioniAMO.
Scappo a preparare la lezione di cucina di questa sera.
Buon inizio settimana a tutti!
VENTAGLI DI CREPES ALLA RUCOLA (per 4 crepes)
- 200 ml di latte fresco intero
- 1 uovo
- 80 gr di farina 0 (ma potete mixare diverse farine e vuotare così la dispensa prima che arrivino le tanto odiate farfalline!)
- 20 gr di burro fuso + quello per ungere la padella
- sale
- 1 mazzetto rucola…meglio se selvatica
per il ripieno:
- qualche foglia di rucola
- 300 gr di crescenza o stracchino o altro formaggio morbido di vostro gradimento
- 8 fette di prosciutto
- arachidi tostate e salate
In una ciotola sbattiamo l’uovo con il latte, un pizzico di sale uniamo il burro fuso e lasciamo riposare la pastella per mezz’ora a temperatura ambiente.
Incorporiamo la rucola lavata e tagliata a pezzettini e mescoliamo.
Ungiamo un padellino antiaderente con poco burro e versiamo con l’aiuto di un mestolino la pastella fino a coprirne la superficie. Facciamo cuocere per 1-2 minuti fino a quando la parte sottostante risulterà rassodata e saremo in grado di girare la crepes; facciamo cuocere anche l’altro lato per un paio di minuti. Trasferiamo su un piatto da portata e procediamo con la cottura delle altre crepes fino a terminare la pastella (potete impilare le crepes in un piatto separandole tra loro con un pezzo di carta da forno).
Farciamo le crepes con la crescenza, il prosciutto, alcune foglioline di crepes e le arachidi, pieghiamole a ventaglio e serviamo subito.
Il Mastro Birrario di StagioniAMO consiglia di abbinare una Poperings Hommel Bier, moderatamente alcolica (7,5°), speziata e con un finale amaro abbastanza deciso che bilancia l’inizio dolce.