Un militante di Forsane Aliza
PARIGI - La polizia francese ha arrestato questa mattina una ventina di persone degli ambienti islamici radicali nel paese, in particolare a Tolosa, più di una settimana dopo la morte del terrorista Mohamed Merah, che ha fatto 7 morti in 3 attentati.I sospetti si ritiene gravitino nel movimento di pro-jihadisti Forsane Aliza, gruppo fondamentalista colpito dallo scioglimento deciso dal Ministero degli Interni il 29 febbraio 2012. L'ondata di arresti è stata condotta congiuntamente dalla Direzione Centrale della Polizia giudiziaria (DCPJ) e dalla Direzione Centrale di Intelligence interna (DCRI).
Gli arresti, come si è detto arrivano otto giorni dopo l’uccisione di Mohamed Merah, che aveva ammazzato sette persone, compresi tre bambini, tra 11 e 19 marzo. "Non c'è alcun legame tra i due casi", ha una sorgente della polizia anche se la pista Forsane pista era stato citata da diverse fonti, durante l'assedio di Tolosa per appartamento Raid.
'Dopo la sepoltura, non senza polemiche, di Merah a Tolosa, le indagini continuano su eventuali complicità nella strage. Si parla in modo sempre più insistente di un terzo uomo: il fratello di Mohammed, Abdelkader Merah, avrebbe infatti indicato la presenza di un altro complice presente al furto dello scooter utilizzato per le stragi. E dopo l'annuncio di nuove, più dure, misure contro i presunti islamisti radicali, la Francia ha vietato l'ingresso sul territorio nazionale a quattro personalità straniere invitate al Congresso dell'Unione delle organizzazioni islamiche di Francia (UOIF), che si svolgerà a Parigi dal 6 al 9 aprile.
"Rammarico" è stato invece espresso dal governo per la presenza, inevitabile, di Tariq Ramadan, controverso intellettuale di origine egiziana, ma con passaporto svizzero, in passato propagatore di idee molto radicali.