Il ribellismo siciliano è sempre stato portatore di disgrazie. Anche per l’Italia. Ogni volta che laggiù si parla di «zona franca» e rigurgiti indipendentisti si materializzano con moti di rivolta, c’è da stare sicuri che non si annuncia mai nulla di buono. La sommossa partita dall’isola – per fame e per disperazione dicono loro, gli insorti – è una febbre che ha contagiato il resto del Paese.
.
PALERMO - Trentasei milioni spesi per un impianto mai costruito, soldi andati via nella maggior parte per consulenze e spese legali. Ora la magistratura vuole vederci chiaro sull'affaire del termovalorizzatore di Bellolampo, uno dei quattro che il governo Cuffaro avrebbe dovuto realizzare in Sicilia.
Soldi spesi per l'inceneritore mai fatto
la Procura apre un'indagine sulla Pea
Soldi spesi per l'inceneritore mai fatto
la Procura apre un'indagine sulla PeaPalermo energia ambiente, la società di gestione del termovalorizzatore di Bellolampo, poi non più realizzato, ha speso 36 milioni: secondo i magistrati si potrebbe trattare di costi gonfiati




