Devo ammettere che adoro i film horror, difficilmente mi lascio impressionare da qualcosa, ma la ragazzina di cui vi parlerò in questo post, mi fa un effetto poco piacevole e faccio fatica a guardarla per più di qualche secondo di fila.
Venus Palermo è una ragazzina londinese di 15 anni che ha fatto della sua vita quella di una living doll.
Occhi enormi , capelli pesantemente ossigenati, pelle esageratamente candida, bocca piccolissima, abbigliamento da bambolina, movenze plastiche e robotiche.
Questa ragzzina dall’aria un po’ inquietante, sul web è diventata una vera star : conta centinaia di miglia di fans tra twitter e facebook, e su youtube si diverte anche a postare qualche video.
Questo è un video di se stessa mentre si pettina come la famosa Sailor Moon, si perché Venus adora i manga e proprio dopo un viaggio in Giappone che ha deciso di emularli fino a diventare una bambola vivente.
Questo ad esempio è un altro video postato da lei sul suo canale Venus Angelic.
Balla e si muove come un manga. A primo impatto, dopo aver ascoltato anche la sua vocina quasi inumana, mi ha ricordata , il telefim di un robottino che andava in onda quando ero piccina : Super Viky.
Solo che Super Viky, era una ragazzina robot molto intelligente, spigliata, con un forte senso dell’huomor, e con una forza da far invidia ad un energumeno.
Venus, invece si limita solo a truccarsi, si pettina e nei suo tutoral video insegna alle ragazzina a diventare come lei : una living doll.
Che messaggio comunica una ragazzina come Venus alle sue coetanee, o a quelle ancora più giovani? In tutti questi video che provocano sensazioni miste a tenerezza e preoccupazione, non ho visto mai la ragazzina esporre un suo pensiero su qualcosa anche solo di banale, si preoccupa piuttosto ad imbrattarsi le labbra con granuli colorati di zucchero, applicarsi a perfezione le extension, per non parlare poi dei suoi occhi esageratamente grandi.
Venus, presumo, per avere quell’effetto sugli occhi, usi delle particolari lenti a contatto che ingrandiscono abbondantemente le pupille. In America impazzano tra le ragazzine, queste lenti –usate anche da Lady gaga- giudicate però abbastanza pericolose per i problemi che possono causare agli occhi e perché acquistabili solo su internet e senza alcuna ricetta medica.
Un personaggio come Venus per le bambine e le ragazzine è paragonabile quasi ad una bomba atomica, per gli effetti non di certo positivi che può provocare.
«Voglio aiutare gli altri ad avere lo stesso mio aspetto. Per me avere un bell’aspetto è molto importante. Curo la mia pelle e compro i vestiti online così da essere il più originale possibile»
Voglio aiutare gli altri a diventare come me : è questa la cosa, più preoccupante di questa ragazzina.
Un personaggio come lei che vive in un mondo tutto rosa e glitterato, attira irrimediabilmente l’attenzione delle bambine e su di esse crea un effetto calamita ma soprattutto emulatorio.
La mamma della stessa, ospite in un programma televisivo ha dichiarato : “Sarei terrorizzata solo se mia figlia tornasse a casa incinta, drogata o ubriaca. Lei è solamente una ragazzina innocente a cui piacciono nastri e merletti”.
Si, ineffetti è quel “SOLO interessata a nastri e merletti” che ci spaventa un po’.
Comportarsi e avere come priorità di vita quelle diVenus – puntando tutto sull’aspetto fisico artificiale e poco umano- è altrettanto dannoso quanto la droga, sono sicuramente due fenomeni diversi con effetti diversi, ma ugualmente dannosi.
Come sarà Venus tra dieci anni? Che proggetti di vita ha ? Come può una mamma non preoccuparsi minimamente della vita di sua figlia e soprattutto degli effetti psicologici e comportamentali che questo gioco alla “living doll” le porterà tra qualche anno, quando la gente starà seguendo sui social-network un altro fenomeno da baraccone!?
Per quanto riguarda la gravidanza: siamo nel 2012 i contraccettivi esistono da diversi decenni, e queste esternazioni suonano un po’ moralistiche .
Forse la mamma e il papà di Venus dovrebbero preoccuparsi un po’ di più ad insegnare determinate cose alla loro figlia, più che fare spallucce ad una ragazzina che non ha altri interessi se non quelli di glitterarsi le unghie e pettinarsi come un manga.
(Fonti e immagini : qui, qui).
Faby