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Verbale Assemblea Democrazia Reale Ora - Roma 3 Agosto 2011 Piazza San Giovanni
Creato il 04 agosto 2011 da NineteeneightyfourAssemblea di mercoledì 3 agosto 2011
Senza ordine del giorno, incontro per lo più organizzativo pensando al post-estate.
Argomento principale: Mobilitazione globale del 15 ottobre.
Si è svolta senza votazioni reali, ma con proposte e commenti liberi.
Nicola: bisogna muoversi subito per prendere il posto, che sia Piazza del Popolo o altrove. Noi a Roma non siamo in grado di decidere per l'Italia, ma dovremmo proporre alle altre città di fare una mobilitazione con centro a Roma e vedere cosa ne dicono.
Eracle: importante prima di tutto capire gli obiettivi dello scendere in piazza del 15/10.
> Marta: con che argomenti si convocano i cittadini e le altre città?
Eracle: si divulgano le realtà di Spagna, Islanda e Grecia, dove LE PERSONE hanno ottenuto -o stanno ottenendo- qualcosa di grande.
Chiara: creare un messaggio per diffondere l'appuntamento del 15/10. Un appello, per chiamare gente in piazza, per fare un'azione forte e visibile: far circolare i punti chiave del movimento.
No Montecitorio perchè dopo esserci stata, lo vede come una gabbia per criceti: non c'è visibilità, non c'è passaggio di persone che possano unirsi, ma soltanto una classe dirigente che ci ignora. Non si sente rappresenta dalla piazza, perchè non la vede con cuore "pulsante".. Per lei qualunque altra piazza va bene (piazza del Popolo, piazza Vittorio).
Daniele: bisogna avere una motivazione più ampia di quella portata avanti dal presidio di Montecitorio, che sembra concentrarsi solo sulla riduzione degli stipendi ai politici. Dovremmo fare delle proposte concrete alle persone, per spronarle ad unirsi alla mobilitazione.
Matteo: c'è da organizzare il da-farsi per la giornata del 15/10: si fa assemblea? Riceve il consenso pressochè unanime dell'assemblea.
Eracle: dice che Mirco e Paolo della commissione hanno proposto di prendere contatti con tutte le realtà che già si muovono con gli stessi nostri ideali, lui non è d'accordo, pensa che dobbiamo muoverci per conto nostro e vedere se gli altri aderiscono alle nostre proposte.
Chiara: preoccupata sull'identità dei gruppiche stanno promuovendo cose per il 15/10, perchè teme che i punti chiave (non-violenza, no-bandiere, no-dorga, ecc) siano rispettati da tutti e quindi valutare bene questo aspetto prima di aderire. Chiarire bene i pre-accordi.
Punti cardine per il 15/10: vedere i gruppi che vogliono organizzare qualcosa, chi sono, quali sono i reali obiettivi e quindi procedere nella decisione di cosa fare.
Nicola: dal punto di vista strategico bisogna concentrarsi sui permessi da chiedere per occupare la piazza (qualunque essa sia).
Almetta: diffondere nei quartieri, ognuno di noi nel suo, magari con l'aiuto di volantini e organizzare assemblee e proiettare video spagnoli per arrivare ai cuori, com'è successo per la maggior parte di noi.
Matteo: avvisa della creazione di una mappatura dei quartieri, molto utile per l'individuazione dei vari luoghi (organizzazioni e comitati) dove coordinare una diffusione. Dividerci per zone, andare a parlare, organizzare incontri/assemblee.
Domenico: Batte sul presidio di Montecitorio, propone di unirsi a loro per il 15/10, non di andare a svolgere qualcosa lì, ma di coinvolgerli. Dice che non è vero che si concentrano solo sul taglio agli stipendi. Può fare da ponte tra noi e loro. Giovedì 4/08 andrà a fare una visita per parlare con loro.
Alberto: Conferma l'importanza del pre-dialogo con le altre organizzazioni, facendo attenzione a ribadire bene i diversi punti-chiave del movimento. Però:
1- Se aderiamo a manifestazioni indette da altri, dobbiamo prima di tutto prepararci alla possibilità che qualcosa sfugga di mano e che sfoci nella violenza, per non farsi prendere alla sprovvista. Prevenire e studiare un modo di agire.
2- Se facciamo una cosa nostra alla quale invitare altri, anche lì bisogna valutare l'eventualità che le dinamiche di questi ultimi possano uscire dai canoni del Movimento.
Quando si va nei quartieri, arrivare al cuore delle persone, parlando di tematiche forti nella realtà di tali quartieri.
Matteo: il Popolo Viola ci ha invitato ad una manifestazione che hanno organizzato per il 10/09. Cosa fare? L'assemblea, con alcune eccezioni, non sembra essere propensa a partecipare.
Motivazione Gaetano (presidio Montecitorio): da evitare di abbracciarla. La rivolta non è del singolo, ma della collettività. Propone: partecipiamo il 7/08 al presidio, al quale presenzierà anche lo Zoo di 105? Potremmo farci intervistare, per dare visibilità al movimento. Nel caso, chi si fa intervistare? L'assemblea dice che ognuno, come singolo, è libero di andare a fare una visita, se lo vuole. Per l'intervistato, non si è delineato nessuno in concreto. Dice che Antonio di Bologna afferma che si sta organizzando una delegazione italiana che con i No-Tav vada a Bruxelles. Però fa la controproposta di invitare i No-Tav a venire a Roma e unirsi a noi in una manifestazione nazionale.
Nicola: proposta concreta per il 15/10: cercare di fare una marcia a cura degli indignati, sulla scia di Madrid, che confluisca in un punto. Lo trova utile soprattutto al fine di sfogare gli entusiasmi e l'emotività dei manifestanti, che durante la marcia possono scaricarsi per poi arrivare nella piazza decisa e lì fare assemblea. Propone una marcia che passi per vari quartieri, fino ad arrivare alla piazza.
Marta fa la controproposta; che i vari quartieri si muovano ognuno per suo conto, per poi incontrarsi con tutti gli altri in un punto e confluire alla piazza tutti insieme.
Giuseppe: dice che chi non usa internet è tagliato fuori dall'organizzazione del movimento e non può avere chiari gli obiettivi dello stesso: propone di concretizzare e fare più diffusione per strada, fisicamente. E di essere più chiari, senza dare per scontato che la gente sappia di cosa si tratta.
Matteo: importante che ognuno di noi metta per iscritto idee concrete da presentare e discutere alla prossima assemblea, sullo svolgimento del 15/10. L'assemblea si mostra d'accordo.
Si propone di fare un foglio di spiegazione della "missione" del movimento, con punti chiave di cose da voler ottenere dal Sistema.
Domenico: sarebbe bene poter portare (chi va) un volantino il 7/08 a Montecitorio come "convocazione" scritta al 15/10. Tempi stretti? Ci si riesce?
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