Odio chi ama quel che potrei essere
la motivazione dello stupro
della tortura
è solo questa
Mentre nella quiete abbastanza disperata
andavo raccogliendo funghi di quelli
morali
fittamente nel cranio mio
subì una verberazione astuta
improvvisa che
stava già per aprirmi in fretta e furia
e appunto poi lo fece
Dammi l’anima e ti lascerò mangiarmi la pelle
mi disse e
perpetrava sortilegi
per far morire
per far innamorare
per conoscere segreti e infinite vie
Signora del gioco
Lamia
Stria
Sgomentava quasi con le sue grida stridule
aveva un aspetto penoso qualunque
nonostante l’indubbia utilità di ciò
fosse
prova
aggiuntiva
anche quando finalmente suddivisa
in capostipiti morti precisamente recisi
nel suo aspetto struggente comune
Era mia
mentre ebra ballava coi diavoli
mentre calpestava coi piedi e col buco del culo
la terra sacra
Era mia
uccideva i bambini neonati
torceva loro interamente il corpo senza neanche toccarli
gettava i resti
ai cani
o alle galline
o alle oche
non ricordo bene
Eccedevano le piccole teste rosse come noccioli di ciliegia
dopo averne bevuto il sangue e succhiato via
il cervello
coi demoni
io la vidi
Era mia
sapevo ogni cosa e per la prima volta fu
come oltre
la fine