Vi racconto la storia di un ragazzo, vi racconto questa storia perché nei panni di Marcello ci sarebbe potuto essere un mio conoscente, un mio amico, mio fratello.
Nel 2003 Marcello Lonzi finisce in carcere perché condannato per tentato furto a nove mesi di reclusione, affidato alla Giustizia si direbbe. L’11 luglio del 2003 Marcello muore nel carcere le Sughere a Livorno. Nessuno avverte Maria Ciuffi, madre di Marcello, che il figlio è morto, la donna viene a sapere della morte del figlio solo il giorno successivo alla morte, quando ormai il corpo senza vita di Marcello si trova tra le mani del medico legale per l’autopsia.
Ufficialmente Marcello muore d’infarto, ma Maria non puo’ credere che suo figlio sia morto d’infarto con otto costole rotte e due buchi in testa, cosi’ comincia a cercare la verità.
Il magistrato che si occupa del caso continua a ripetere a Maria che il figlio è morto per un infarto oppure per stress, come da perizia. Nel 2004 il caso viene archiviato, ufficialmente Marcello è morto per cause naturali. Ma nessuno puo’ fermare una madre piena di dolore, una madre che chiede verità e giustizia per un figlio morto in circostanze a dir poco misteriose; Maria decise di denunciare il magistrato che si era occupato della vicenda, ma la denuncia a carico del magistrato viene archiviata pero’ le indagini per la morte di Marcello vengono riaperte, perché c’è piu’ di qualcosa che non torna.
Nel 2006 viene riesumata la salma di Marcello e si viene a scoprire che il corpo del ragazzo era piu’ devastato di quanto fosse scritto nella perizia. Le foto del corpo di Marcello parlano chiaro, il ragazzo è stato picchiato violentemente. Nemmeno questo basta per arrivare ad una verità e nel 2010 il caso viene nuovamente archiviato.
Su questa vicenda c’è stato una strano silenzio, in pochi se ne sono occupati. Personalmente ho cominciato a leggere qualcosa su questa storia in qualche sito internet. Qualche tempo fa ho letto (sul blog di Grillo) un’intervista alla madre di Marcello, intervista che mi ha commosso, intervista che abbiamo pubblicato anche su questo blog (http://ilmalpaese.wordpress.com/2011/01/07/marcello-lonzi-morto-in-carcere-con-8-costole-rotte-e-2-buchi-in-testa-per-un-infarto/). Il post che riportava la storia di Marcello è stato ed è molto cliccato, evidentemente la storia di Marcello è allo stesso tempo tanto drammatica quanto poco conosciuta. Sul caso Lonzi non si è fatta giustizia, percio’ dobbiamo “fare casino” affinchè la storia di Marcello venga conosciuta da gran parte dell’opinione pubblica.
Per prima cosa vi invito ad iscrivervi nella fan page Facebook ( https://www.facebook.com/group.php?gid=107031239328772) dedicata a Marcello Lonzi (gestita personalmente anche dalla madre).
Vi ricordo che sabato 25 giugno (ore 16, piazza Guerazzi) a Pisa ci sarà un presidio per non dimenticare Marcello Lonzi ( https://www.facebook.com/event.php?eid=223712137648797)
Per il resto vi invito a diffondere il piu’ possibile questa storia e a partecipare a tutte le manifestazioni che ci saranno in onore di un ragazzo morto “per cause naturali” con otto costole rotte, due buchi in testa e un corpo completamente devastato. Mi raccomando !
Gio’ Chianta