
I rapporti sociali sono spesso un terreno minato, in cui bisogna muoversi con estrema delicatezza e anche così facendo si rischia di urtare involontariamente la sensibilità di qualcuno. In questo periodo molte delle mie conoscenze sono incuriosite dalla mia prossima partenza, mi capita di rispondere a quesiti su cose che dò per scontate ma in realtà non lo sono affatto, e succede anche che qualcuno mi faccia ribollire il sangue con domande inopportune o pessime freddure. Quali sono, dunque, le cose da non dire a chi stia per partire per il Giappone per un anno (ovvero, a ME)?
- E che è Kyoto, non esiste... è l'anagramma di Tokyo!
- Ma lo sai che il Fuji sta per eruttare?
- Qualunque battuta su terremoti e tsunami.
- Qualunque dato scientifico su terremoti e tsunami.
- Ma lo sai che in Giappone... - No, veramente è la Cina/Corea/[inserisci nazione random dell'Estremo Oriente o Sudest Asiatico] quella. - Ah, è uguale!
- Mmm, otto ore di fuso... e come farai a sentire il tuo ragazzo?
- Non siete preoccupati per un anno di relazione a distanza?
- Perché dormono sul futon/mangiano con le bacchette? Nel resto del mondo c'è stato il progresso!
- Scrivono così?! Ma quei segni sono tutti uguali!
E queste sono le prime che mi vengono in mente. Il post rimane in aggiornamento, se qualcuno ha da suggerirmi delle aggiunte si faccia avanti!