Dal 1 al 3 febbraio Torino rivivrà l’emozione Davis, 40 anni dopo l’ultima volta. Era infatti il 1973 quando alla Stampa Sporting si diedero battaglia le formazioni dell’Italia e della Spagna in un match caratterizzato dalle assenze a causa di una diatriba in atto tra l’associazione dei giocatori e i massimi vertici della Federazione Internazionale. Compagini in campo dunque rimaneggiate ma non per questo spettacolo monco. Anzi fu, quella, l’occasione per vedere all’opera, tra gli altri, l’attuale CT della nazionale azzurra, Corrado Barazzutti, che superò l’ormai 35 enne Santana dimostrando già allora quella tempra di gran combattente che lo condusse poi a diventare numero 7 del mondo in singolare. Una Torino che “porta bene” a Barazzutti, due volte vittorioso in città (capitò anche contro la Svizzera nel 1980 ma in quell’occasione si era a Grugliasco, comune a pochi chilometri dal capoluogo sabaudo), e proprio per questo fiducioso e portabandiera del mai dimenticato detto “non c’e due senza il tre”.
Torino che, dopo l’Olimpiade Invernale del 2006, si è confermata punto di riferimento dello sport internazionale, con il grande calcio, la grande pallavolo, il basket, il volo, il tiro con l’arco, i tuffi, la boxe, gli sport di combattimento, il ciclismo con l’arrivo della classica Milano-Torino ecc… Negli anni che sono seguiti, infatti, al grande appuntamento dei cinque cerchi si sono sommate altre importantissime organizzazioni. Un complesso di emozioni, impianti, protagonisti, strutture che hanno condotto la città prima Capitale d’Italia a conquistare l’onorificenza di Capitale Europea dello Sport nel 2015. Il confronto di Coppa Davis con la Croazia può definirsi a ragione il primo grande evento nel percorso di avvicinamento al 2015. Una partenza con “il botto” che fa onore al movimento tennistico italiano e alla città. Tutto è stato preparato nel migliore dei modi per presentare un impianto esaurito in ogni ordine di posti. Giovani e meno giovani saranno spettatori del confronto che chiamerà in campo personaggi del calibro di Marin Cilic, Ivan Dodig, Andreas Seppi, Fabio Fognini e rispettivi compagni. Giocatori che da soli garantiscono un alto livello qualitativo alla tre giorni di competizioni, in scena su di un campo in terra rossa indoor.
Lanciamoci ora alla scoperta della struttura che ospiterà il grande appuntamento tennistico.
Non solo ghiaccio, potremmo sintetizzare presentando il Palavela. Costruito nel 1961 per festeggiare il centenario dell’Unità d’Italia, ristrutturato e reinterpretato da Gae Aulenti nel 2005 per ospitare le gare Olimpiche di Pattinaggio artistico e Short Track di Torino 2006, il Palavela, impianto storico di Torino e sede dei più importanti eventi internazionali legati al pattinaggio, oggi si propone come la “casa dell’intrattenimento attivo” per tutta la famiglia, un vero e proprio paradiso ghiacciato per i più piccoli.
L’impianto – gestito dalla società Parcolimpico Srl – presenta 29.400 mq di superficie, di cui 17.000 mq di superficie esterna e 12.400 mq di superficie coperta, per un totale di 8.294 posti. Le lounge coprono dai 120 ai 160 mq, sono presenti una sala conferenze da 220 mq, aree polifunzionali da 60 mq, parcheggio interno per 50 auto con accesso riservato e ampio parcheggio antistante la struttura che può ospitare fino a 600 macchine. Il parterre copre una superficie di 2.300 mq con la possibilità di trasformarsi in pista di ghiaccio nel periodo invernale. Paradiso di ghiaccio per i più piccoli, si diceva. Addentriamoci nel dettaglio.
Si va dalla originale area XRkade-Move&Play - la nuova frontiera del fitness che coniuga l’esercizio fisico e la voglia di divertimento e creatività di bambini e ragazzi attraverso l’uso di videogiochi interattivi – all’ Igloo dei Piccoli – uno spazio dove i bambini possono trascorrere momenti di divertimento e svago insieme al personale educativo qualificato che offre una programmazione pedagogica pensata per fasce d’età – passando dalle attività più specificamente sportive legate alla Patinoire, ovvero i corsi organizzati dalle migliori scuole di pattinaggio di Torino.
Inoltre, il Palavela offre anche la possibilità di organizzare il proprio personalissimo “Party On Ice”, che sia esso un compleanno giocoso, un anniversario importante o il traguardo della laurea: per festeggiare un’occasione speciale ci vuole una location originale e suggestiva, e il palazzo del ghiaccio torinese coniuga eleganza e divertimento declinandoli in mille possibili soluzioni di impiego e di allestimento.
Struttura versatile, ha regalato una chiusura di 2012 in stile con l’organizzazione della prima edizione di X-Factor on-ice che ha visto esibirsi alcuni grandi talenti del pattinaggio artistico mondiale, compresa la medaglia d’argento individuale femminile di Torino 2006, e i 6 migliori cantanti del programma di Sky TV che tanto successo ha riscosso nell’ultima stagione. Il 1 gennaio 2013, poi, apertura con “Capodanno On Ice” e la partecipazione di Carolina Kostner.
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