Parlo con una persona, le dico che negli ultimi giorni soffro di vertigini. “Da che dipende?” mi fa. “Sembra che sia normale quando si è stati male per una forte gastroenterite”, le rispondo. “È la stessa che ho avuto io. Sta girando. A te è presa peggio perché sei uno scrittore”.
Una poesia di Sandro Penna che mi provoca le vertigini:
Amavo ogni cosa nel mondo. E non avevo che il mio bianco taccuino sotto il sole.