Magazine Lifestyle

Vestiamoci di brutto

Creato il 15 marzo 2012 da Tibisay

Lo so che non aspettavate altro, pettegole come siete.
Non vedevate l'ora di sparlazzare sugli orrori che stagionalmente gli stilisti ci propinano, dite la verità.
Ed avete ragione, mica no.
Resta un mistero sul perchè certi stilisti creino delle autentiche meraviglie e poi vadano in follia e disegnino "cose" orripilanti. Incubi notturni dovuti alla peperonata? Litigi con il/la/i/le partner? Esperimenti andati (piuttosto) male? Resterà, purtroppo, un mistero.
Quest'anno, comunque, si sono dati piuttosto da fare, è stata dura scegliere solo 10 modelli, che commenterò con frasi brevi e lapidarie: il solo vederli causa già mal di stomaco e dissenteria.
E non metto nemmeno i voti, cosa volete, non si può mica infierire più di tanto...
Alexander McQueen come sempre è presente nella lista... chi di noi non vorrebbe un vestito ispirato allo Swiffer puliscipavimenti? Il sogno di ogni donna, lui si che ci capisce... coordinato ad un portabilissimo top - copricapo realizzato con i nettapipe. Voilà! Siamo pronte per ogni occasione!
Vestiamoci di bruttoChi indosserà questo modello di Balenciaga dovrebbe essere come minimo dotato di una vista ai raggi X per perforare lo spesso strato di feltro... certo poi rischierebbe la perdita della vista a causa dei luccichii della gonna realizzata con i fili d'argento dell'albero di Natale... non c'è pace per i supereroi.
Vestiamoci di bruttoBetsey Johnson sceglie abbinamenti sobri per questo look da coquette. Il rossetto ferma le macchine meglio di un semaforo ed il vestito è adattissimo ad una passeggiata in città: per nulla volgare ed in sintonia perfetta con i calzerotti ortopedici anti - vene varicose.
Vestiamoci di bruttoBlumarine ha fatto incetta di ghirlande hawajiane e le mette dappertutto: evviva il riciclo!!! Evviva il DIY!!!
Vestiamoci di bruttoVabbè, con Comme De Garcon mi sembra di sparare sulla Croce Rossa. I fatti sono due, o non digerisce le melanzane alla parmigiana o si fa di sostanze pesantissime.
Vestiamoci di bruttoChanel ingentilisce un tubino realizzato con il tappeto del cane con delle ruches realizzate con carta igienica. E dal colore mi pare pure usata.
Vestiamoci di bruttoDolce & Gabbana sceglie di svelare la grazie della modella con un ensamble che nemmeno negli anni 70. ma suvvia, chi di noi non lo indosserebbe per andare a fare shopping con il marito? E con la lupara, anche. Per sparare a noi, s'intende.
Vestiamoci di bruttoIssey Miyake inventa i leggings pro - sbucciatura. Coadiuvati dal cappello che favorisce l'incidente, dato che non riusciremo in nessun caso a vedere.
Riflessione personale: ditemi voi, cosa c'è di tanto poco fashion nel vedere dove si va? Perchè i cappelli non coprono la testa ma gli occhi? Una donna non vedente è più attraente? Domande che, temo, rimarranno senza risposta...
Vestiamoci di bruttoE questa stessa domanda mi assilla anche quando vedo il completo di Paco Rabanne, che lo ha creato unendo una padella e la carta di moltissimi cioccolatini.
Vestiamoci di bruttoE come sempre Vivienne Westwood conclude la rassegna con la mise da Pippi Calzelunghe fatta di Extasy.
Vestiamoci di bruttoScusate, ho un impegno urgente con lo stanzino di porcellana...


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :