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Il mio compleanno è ancora lontano, ma se qualcuno volesse farmi un regalo dovrebbe sicuramente vedere quest’ultima collezione presentata da Opening Ceremony e ispirata all’artista René Magritte, uno dei miei preferiti.
« Le immagini vanno viste quali sono, amo le immagini il cui significato è sconosciuto poiché il significato della mente stessa è sconosciuto. » (R. Magritte)
Per chi non lo conoscesse, René Magritte era un pittore considerato uno dei massimi esponenti del surrealismo belga. Dopo aver studiato all’Accademia di Bruxelles, i suoi primi passi si muovono nell’ambito delle avanguardie del Novecento, assimilando influenze dal cubismo e dal futurismo. Nel 1926 organizza la sua prima personale, presso la galleria Le Centaure di Bruxelles, nella quale Magritte espone ben sessantuno opere. Nel 1927 si trasferisce (per soli 3 anni) con la moglie a Perreux-sur-Marne, nei pressi di Parigi.
Ricorderete sicuramente il famoso quadro La Trahison des images (Ceci n’est pas une pipe) [trad. Il tradimento delle immagini] datato 1928, simbolo dell’enigmatico modo di intendere l’arte.