Vettel, un ritorno prepotente

Appunti

Published on ottobre 8th, 2012 | by Giulio Scaccia

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Vettel, un ritorno prepotente

Con la vittoria in Giappone, Sebastian Vettel si porta a solo 4 punti da Fernando Alonso.

Dopo la gara di Monza ed il ritiro per la rottura dell’alternatore, la Red Bull sembrava essere in crisi profonda, e probabilmente così era, e Vettel fuori dalla lotta per il titolo mondiale.

Con le solite soluzioni al limite del regolamento e l’arrivo di piste maggiormente favorevoli, la scuderia angloaustriaca ha sorpreso tutti. La vittoria a Singapore, in parte fortuita, è stato il primo segnale. La prima fila tutta Red Bull e il dominio in gara di Seb a Suzuka ne è stata la conferma.

Il bicampione del mondo nella corsa nipponica ha potuto impostare la gara alla sua maniera: partenza in testa e ritmo gara molto sostenuto. Seb in queste condizioni esprime il suo massimo potenziale e si è visto. Il tedeschino si è esaltato e a nulla sono valsi i consigli del muretto di rallentare. Il bicampione del mondo voleva portare a casa tutto: pole, vittoria e giro più veloce. Gran Chelem!

Sebastian Vettel è un pilota con certe caratteristiche. Non sarà mai un muscolare, uno che si esalta nel corpo a corpo. E’ più un pilota alla Clark, alla Stewart o alla Prost, parliamo solo di caratteristiche di base ovviamente, senza fare nessun paragone totalmente sterile ed inutile.

Ora il mondiale è completamente riaperto. Quattro punti con cinque gare da disputare sono nulla. Come ha detto Fernando Alonso, parte un mini campionato.

Le dichiarazioni di Seb sono improntate alla prudenza. Ma sono dichiarazioni di facciata. La prudenza non è nel DNA del bicampione del mondo.

Prepariamoci ad un bellissimo finale di campionato.

Tags: alonso, f1, red bull, vettel

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