Tutti chiamati ad agire in prima persona per ridurre le emissioni di gas serra intervenendo sui consumi di energia e per stimolare i governi affinché adottino politiche energetiche.
(trulymadlykids.co.uk)
Questo l’obiettivo dell’iniziativa “Earth Hour, l’Ora della Terra” che torna il 29 marzo per una mobilitazione mondiale per il clima. Il movimento globale del Wwf, giunto alla sua ottava edizione, spegnerà simbolicamente le luci per un’ora in ogni angolo del pianeta. Dall’Amazzonia all’Artico, lo spegnimento simbolico inizierà nelle isole Samoa (alle 20.30 ora locale, circa le 8.30 del mattino in Italia) e dopo il giro della terra, si chiuderà a Tahiti. L’Ora della Terra, che l’anno scorso ha visto partecipare oltre 2 miliardi di persone in 7.000 città e 154 Paesi del mondo, è il più potente strumento mai creato per coinvolgere il mondo intero, a tutti i livelli della società, nel cambiamento di cui la vita sul pianeta e il nostro futuro hanno bisogno.
Centinaia gli eventi e le iniziative speciali sul web e nelle migliaia di città coinvolte in tutto il mondo: quest’anno è sceso in campo anche un personaggio di eccezione, Spider-Man, il primo supereroe ambasciatore per Earth Hour grazie ad un accordo con la Sony Pictures in occasione dell’uscita del film “The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro” in 3D (nelle sale italiane dal 23 aprile e distribuito dalla Warner Bros. Pictures Italia).
Per l’occasione si spegneranno anche luoghi e monumenti simbolo del pianeta, come l’Empire State Building, il Tower Bridge di Londra, il castello di Edimburgo, la Porta di Brandemburgo, la Torre Eiffel, il Cremlino e la Piazza Rossa di Mosca, il Ponte sul Bosforo, il Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo, la marina Bay Sands di Singapore. Si aggiungeranno iniziative speciali come concerti, sfilate di candele, flash mob, esibizioni di danza, piantumazioni di alberi.
Il messaggio per il clima verrà diffuso ovunque, dalla Finlandia dove il Wwf lancia un appello per salvare l’Artico a Parigi, dove i cittadini scateneranno una tempesta di tweet per chiedere ai rappresentanti istituzionali che parteciperanno nel 2015 alla Cop21 sul clima (Parigi) di firmare un trattato internazionale vincolante sulla riduzione entro il 2020 delle emissioni di Co2.
E in Italia? A Roma si spegneranno la Cupola e la facciata della Basilica di San Pietro, davanti ad un’installazione dedicata. Insieme a testimonial e artisti ci sarà anche il fumettista Giacomo Bevilacqua che coinvolgerà il pubblico più giovane in un’iniziativa artistica. E poi a Firenze le osservazioni celesti con telescopi in piazzale Michelangelo; a Napoli Thomas Stocker dell’Università di Berna e membro dell’Ipcc parlerà del tema “Dove è finito l’inverno?” alla Città della Scienza; a Venezia luci spente in Piazza San Marco e del Palazzo Ducale; a Milano si spegnerà Palazzo Lombardia; in Sicilia la Valle dei Templi.
Anche quest’anno aderiscono anche le imprese partner del Wwf: Auchan spegnerà l’insegna esterna dei centri commerciali, abbasserà le luci all’interno degli ipermercati e realizzerà attività di sensibilizzazione sul tema della riduzione degli sprechi e delle risorse; Mutti, impegnato con Wwf a ridurre la propria impronta idrica e di carbonio sull’intera filiera produttiva, sensibilizzerà dipendenti e consumatori sui temi dell’iniziativa; Sofidel, membro del programma internazionale Wwf Climate Savers per la riduzione delle emissioni, spegnerà le insegne luminose degli stabilimenti italiani; UniCredit, attivo con Wwf su clima e energia, spegnerà gli edifici più rappresentativi, come la torre di Porta Garibaldi a Milano.
Tutti possono aderire spegnendo per un’ora la luce a casa, in ufficio, nei musei e segnalando la propria partecipazione sul sito dell’evento wwf.it/oradellaterra e postando le foto su facebook.com/wwfitalia.