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Viaggi: Treviso e dintorni

Creato il 24 aprile 2014 da Martinacipriaretro

Care cipriaretroiste,delle volte vi abbandono per lunghi periodi ma ho sempre in mente tante cose che vorrei raccontarvi.I giorni si susseguono veloci e, senza neanche volerlo, è passato un mese dall’ultimo post.Paradossalmente proprio chi “predica” stili di vita più lenti e sostenibili si trova poi a gestire settimane piene e ritmi di lavoro serrati, tanto che diventa indispensabile una pausa per poter assaporare le meraviglie più semplici: una cena in compagnia, un cielo spettacolare, un’opera d’arte, un prato verde lussureggiante. Finalmente ho trovato tutto questo in un fine settimana pasquale a Treviso e dintorni che alcune di voi già avranno intravisto attraverso il mio profilo instagram.Eccovi alcune dritte- molto in stile Madama Bianca- se  doveste capitare in zona:Innanzittutto munirsi di un taccuino da viaggio- io ne brucio diversi all’anno che poi semino puntualmente per casa; tenerlo sempre in borsa è utilissimo, per annotare nomi, luoghi, pensieri, sogni. (Questo è di Cavallini & Co.)
Viaggi: Treviso e dintorni
Possagno- città natale dell’eccelso scultore neoclassico Antonio Canova. Il tempio posto magnificamente più in alto della cittadina, elogia tre grandi civiltà e le sue arti: la cristiana, la greca e la romana.
Viaggi: Treviso e dintorniAll’interno si può ammirare anche il busto-autoritratto dell’artista.Viaggi: Treviso e dintorni
 Imperdibile la gipsoteca dove sono raccolti i gessi modelli originali di Canova; da grande perfezionista non scolpiva direttamente ma procedeva per lunghi studi: dal disegno su carta all’argilla, al gesso e solo in ultima istanza al marmo. Gli sforzi sono ben comprensibili passeggiando per la sua casa natale, adiacente alla gipsoteca, dove sono stati conservati appunti, bozze, modelli e persino i suoi abiti.Viaggi: Treviso e dintorniAsolo- città medievale con splendide vedute (e città natale di Eleonora Duse). Io mi sono fermata per pranzo e vi consiglio l’antichissima (dal 1892) “Osteria Al Bacaro” dove potrete gustare le eccellenze gastronomico del territorio in un ambiente storico ma soprattutto ilare (spettacolari le massime in dialetto scritte sulle tovagliette di carta che costellano il locale)
Viaggi: Treviso e dintorni
Treviso- l’impressione è proprio di passeggiare in una piccola Venezia e si rimane incantati sotto i portici a immaginare la vita a “la pescheria” nei giorni di mercato, quando la gente si fa strada sotto le fronde verdi degli alberi e sotto lo sguardo vigile della sirenetta del Sile.
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Che amo il buon cibo l’avrete capito quindi non mi resta che consigliarvi anche una tappa da “Fermi”- a Treviso dal 1896 una gastronomia storica dove trovate le specialità della zona. Nel mio sacchettino i famosi bigoli, la salsa tipica per condirli a base di acciughe ed erba cipollina e un vellutatissimo baccalà mantecato.
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Per le appassionate d’arte imperdibile Casa dei Carraresi che ospita mostre importanti con opere di rara bellezza; Io a Pasqua mi sono goduta “Magie dell’India: dal tempio allacorte. Capolavori d’arte indiana (per chi fosse interessata dura fino al 31/05/2014”Viaggi: Treviso e dintorni
[foto dal mio profilo instagram] E voi mie care? Cosa avete combinato in queste vacanze?Vi abbraccioMB

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