Magazine Cucina

Victoire – *****

Da Eatitmilano @Eatitmilano

VictoireQuando c’è passione si sente anche al palato. E nella cucina di Victoire Gouloubi si può ben dire che la passione è l’ingrediente fondamentale di tutti i piatti. Ma tra gli ingredienti magici ci sono anche professionalità, maturata in tanti anni di affiancamento a chef importanti e con l’espereinza fatta all’Incoronata di corso Garibaldi, e la voglia di ricordare le sue origini congolesi senza deturpare l’amore per la cucina italiana. Questo mix di Victoire saprà conquistarvi. Ogni piatto è una vera sorpresa.

Dove si trova: via Accademia, 56, zona Udine/Lambrate

La chef Victoire Gouloubi

La chef Victoire Gouloubi

tel: 02 2615430/393 3249290

http://www.ristorantevictoire.it

Tipologia del locale: ristorante italiano

GLI SPAZI: Il ristorante ha un aspetto contemporaneo ma molto accogliente. È sviluppato su due piani: il primo molto moderno, il secondo, più caldo e raccolto, è un recupero riuscitissimo di un seminterrato.

IL CIBO: Il menu di Victoire cambia spessissimo, circa ogni due settimane quindi è difficile consigliarvi cosa prendere, ma ogni piatto assaggiato ci ha sorpreso per la sua bontà e per l’accostamento di sapori apparentemente insoliti. Noi abbiamo iniziato con un Petalo della collinetta su pane cunzato e tostato che era qualcosa di paradisiaco. Abbiamo apprezzato moltissimo la scelta della materia prima, perché i prosciutti Marco d’Oggiono sono noti per la loro bontà e la qualità, e siamo felici di averli trovati da Victoire. Abbiamo proseguito con il Risotto al mango con le acciughe di Monterosso e fili d’angelo: ed ecco che qui abbiamo trovato il mix di culture della chef Victoire, che ha unito nel più classico dei piatti lombardi il dolce frutto esotico con le acciughe liguri e questi peperoncini finissimi di origine orientale. E ancora abbiamo assaggiato i Ravioli fatti a mano al salame d’oca con fonduta di bagoss al rosmarino, a dimostrazione che per fare la pasta ripiena non serve essere italiani ma serve competenza. E, infine, noi abbiam dovuto fermarci al Trancio di spigola affumicato al legno di faggio su ratatuille di verdure al sale d’arancio: un trionfo di sapori e la cura estrema del piatto, che in questo caso nasce proprio dall’affumicatura che fa personalmente la chef fino ad arrivare alla cottura. Un piatto saporito e leggero, che non si dimentica.

Petalo della collinetta su pane cunzato
Risotto mango, acciughe e fili d'angelo
Ravioli al salame d'oca su fonduta di Bagoss
Spigola affumicata al legno di faggio

I PREZZI: Gli antipasti costano una media di 7,50 euro, i primi circa 12 euro, i secondi 16 e i dolci 5,50 (sempre in media). Per una cena completa alla carta si può spendere quindi circa 40 euro, bevande escluse. Sono sempre di casa, come dice Victoire, i suoi rinomatissimi spaghetti con la salsa al pomodoro San Marzano alle tre varietà di basilico (11 euro). Ci sono infine anche dei menu degustazione: le cinque proposte di Victoire, solo su prenotazione, si aggirano intorno ai 30 euro bevande escluse.

ALTRO: È aperto anche a pranzo. Il personale di sala è di grande gentilezza.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog