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Victor Hugo: giovanotti, attenti a cosa dite!

Da Ellisse

Victor HugoUna traduzione, più musicale che letterale, di un testo ironico, minore ma abbastanza noto, di Victor Hugo, tratto dalla raccolta postuma (1888) intitolata "Tutta la Lira" che Paul Maurice aveva ordinato, sulla base di alcuni manoscritti reperiti dopo la morte dell'autore, secondo una struttura a sette temi (o "corde" come quelle della lira, strumento musicale), quali l'Umanità, la Natura, la Saggezza, l'Arte, la Poesia, l'Amore e la Fantasia. Inutile qui richiamare la complessità e la poliedricità della figura di Victor Hugo, un gigante della letteratura del XIX secolo noto soprattutto, anche grazie alle numerosissime versioni cinematografiche e musicali succedutesi nel tempo, per i suoi "Miserabili" e per "Notre Dame de Paris" (ma occorrerebbe ricordare pure "L'uomo che ride" e "L'ultimo giorno di un condannato a morte"), ma anche drammaturgo, disegnatore, poeta, fervente pensatore politico, oratore e pamphlettista laico, riformista sociale combattente di molte battaglie.

Le mot


La parola

Jeunes gens, prenez garde aux choses que vous dites !
Tout peut sortir d'un mot qu'en passant vous perdîtes.
Tout, la haine et le deuil ! Et ne m'objectez pas
Que vos amis sont sûrs et que vous parlez bas.
Ecoutez bien ceci: Tête à tête, en pantoufles,
Portes closes, chez vous, sans un témoin qui souffle,
Vous dites à l'oreille au plus mystérieux
De vos amis de cœur, ou, si vous aimez mieux,
Vous murmurez tout seul, croyant presque vous taire,
Dans le fond d'une cave, à trente lieues sous terre,
Un mot désagréable à quelque individu.
Ce mot que vous croyez qu'on n'a pas entendu,
Que vous disiez si bas, dans un lieu sourd et sombre,
Court, à peine lâché, part, bondit, sort de l'ombre ;
Tenez, il est dehors ! Il connaît son chemin ;
Il marche, il a deux pieds, un bâton à la main,
De bons souliers ferrés, un passeport en règle ;
Au besoin, il prendrait des ailes comme l'aigle !
Il vous échappe, il fuit, rien ne l'arrêtera ;
Il suit le quai, franchit la place et cetera,
Passe l'eau sans bateau dans la saison des crues,
Et va, tout à travers un dédale de rues,
Droit chez le citoyen dont vous avez parlé.
Il sait le numéro, l'étage, il a la clé,
Il monte l'escalier, ouvre la porte, passe,
Entre, arrive, et railleur, regardant l'homme en face,
Dit: - « Me voilà ! Je sors de la bouche d'un tel. »
Et c'est fait. Vous avez un ennemi mortel !

Victor Hugo - extrait de Toute la Lyre, recueil posthume publié en 1888


Giovanotti, attenti alle cose che dite!
Da una parola persa per la via,  tutto
ne può uscire, lutto e odio, e non mi ribattete
ch'avete sicuri amici, e voi parlate basso.
Sentite questa: testa testa, in ciabatte,
a casa vostra chiusi, senza uno che spifferi,
voi dite all'orecchio d'uno dei vostri amici,
quello più misterioso, oppur, se preferite,
da solo bisbigliate, credendovi tacere,
in fondo a una cantina, a trenta metri sotto,
una parola amara verso qualche soggetto.
Questa parola - pensate - che non è stata udita,
che dicevate piano, in luoghi sordi e scuri,
appena mollata corre, scatta, esce dall'ombra;
ecco, è già fuori! conosce il suo cammino;
marcia, ha due piedi, perfino un bastone in mano,
buone suole ferrate, il passaporto a posto;
se servirà, d'un'aquila lei prenderà le ali!
Vi scappa, fugge, niente l'arresterà;
percorre piazze, segue marciapiedi,
supera senza una barca l'acqua d'un fiume in piena,
e va, va, attraverso un dedalo di strade,
dritto a casa di quello che avete menzionato.
Sa il numero, a che piano, ed ha la chiave,
monta le scale, apre la porta, passa,
entra, arriva e beffarda, guardando l'uomo in faccia,
gli dice: "Eccomi! Esco dalla bocca d'un tale."
Ed è fatta. Avete appena trovato un nemico mortale!

(Trad. G. Cerrai - 2012)



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