Videogiochi – Anteprima di The Elder Scrolls Online

Macbeth vedi altri articoli 30 settembre 2013 18:02

La longeva saga di The Elder Scrolls si sta per ripresentare in una nuova veste: sono passati quasi 20 anni dal primo capitolo uscito per MS-DOS (The Elder Scrolls – Arena uscì nel lontano 1994) e sembra che i ragazzi di Bethesda siano pronti al grande salto nel mondo dei MMORPG, che tanto è in auge al giorno d’oggi. Nonostante World of Warcraft di Blizzard sia ancora il padrone indiscusso di questo mondo sempre connesso via internet, sembra che il nuovo capitolo della saga di The Elder Scrolls offrirà qualcosa di veramente interessante, che si discosterà da tutti gli altri prodotti attualmente esistenti. Vediamo nel dettaglio che cosa troveremo in The Elder Scrolls Online.

The Elder Scrolls Online – un mondo nel mondo

Se c’è una cosa per la quale la serie in questione è famosa, è la modalità di costruzione di ogni singolo capitolo e del mondo nel quale si svolge: creare un MMORPG sembrava scontato ai più (tanto che erano uscite varie Mod sia per Morrowind, sia per Oblivion sia per il celebre Skyrim per poter giocare in multiplayer) visto e considerato che l’impostazione di ogni capitolo era estremamente simile ad un “MMORPG in single player” se così si può dire: chiunque abbia giocato a Morrowind si sarà accorto che la sensazione era quella di trovarsi all’interno di un enorme gioco di ruolo online, ma senza l’ingombrante presenza di altri giocatori.

La libertà di esplorazione, di azione, di costruzione del personaggio è alla base di questa saga e a quanto pare questa caratteristica sarà portata anche in Elder Scrolls Online, cosa che farà probabilmente la felicità di chi vuole innanzitutto divertirsi liberamente in un MMORPG. World of Warcraft ed in generale la maggior parte dei giochi online moderni ha un’alta dose di separazione delle classi e di controllo delle azioni più “lamer” in modo da garantire un gioco il più possibile pacifico e corretto, persino nei giochi improntati alla competizione.

Inutile dire che, nella maggior parte dei casi, questa faccenda si traduce in un gioco lineare e poco emozionante dal punto di vista delle sorprese e del sottile senso di ansia che accompagnava chi come me ha passato anni a sopravvivere in Ultima Online, capostipite del genere e noto per la completà libertà di azione che lasciava ai giocatori. E’ vero, farsi derubare di tutti gli oggetti e soldi da parte del solito PK imbattibile o dal ladro di turno può essere snervante, ma tuttavia era proprio questo che rendeva il gioco online un’esperienza difficile da replicare nel single player.

Il nuovo lavoro di Bethesda promette un’ampia libertà di azione e la cosa può solo essere positiva al fine di creare un gioco veramente “hardcore” che sia avvincente sia se si decide di uccidere mostri un gruppo, sia se si decide di diventare ladri o assassini solitari.

Avanguardia con stile

Sembra che non ci saranno sostanziali modifiche al gameplay già introdotto nei capitoli precedenti, anzi sembra proprio che questo gioco sarà una specie di “Skyrim online” per così dire, sia a livello di qualità grafica (ancora eccellente) sia a livello di funzionamento dei personaggi e delle varie skill. Sarà possibile passare dalla terza persona alla prima come in tutti i capitoli più recenti, si potrà creare una classe personalizzata a seconda delle abilità che useremo più spesso che saliranno con l’allenamento.

La IA dei nemici sarà notevolmente migliorata rispetto a Skyrim, in modo da creare sfide appassionanti anche per giocatori esperti: la scarsa IA è purtroppo indice classico di tutte le produzioni di stile MMO, che troppo spesso si riassume in un banale avvicinamento rapido del mostro e sequenza di attacchi ripetuti in base a script predefiniti, quindi questa notizia da parte di Bethesda sembra assai positiva. L’altro fattore interessante come si diceva prima è la libertà che viene lasciata anche di muoversi in solitario e raggiungere importanti obiettivi, cosa ottima e troppo rara nei MMORPG odierni che di fatto costringono i giocatori a far gruppo se vogliono avanzare oltre un certo limite.

Considerazioni finali

Sembra che i ragazzi di Bethesda abbiano una gran voglia di gettare una ventata d’aria fresca nel mondo paralizzato degli MMORPG: dall’uscita di World of Warcraft nessun prodotto si è dimostrato degno di scalzare quest’ultimo dal trono su cui si trova tutt’ora, ma sembra che questa nuova produzione sia assai interessante sia per i contenuti sia per lo stile e la trama molto più “adulti” di WoW, molto più cartoonesco e colorato. Aspettiamo con ansia nuovi sviluppi, nel frattempo tenete d’occhio il sito ufficiale del gioco per aggiornamenti.

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