E’ uscito da 24 ore e ha già creato un numero impressionante di meme/demotivational dedicati, prime impressioni, filmati dei primi 10 minuti di gameplay, messsaggi segreti nascosti sulla mappa cartacea allegata, gente che dice addio a vita sociale/fidanzata, servizi dedicati su testate giornalistiche ed online. GTA 5 parte col botto e conquista il mondo.
GTA 5 – un mondo troppo piccolo
Sono di certo soddisfatti i ragazzi di Rockstar Games dell’enorme popolarità raggiunta da questa serie, il cui ultimo capitolo è costato ben 265 milioni di dollari (cifra che sarebbe da record anche per il mercato della cinematografia) e che ha stabilito il record di gioco più costoso della storia. Attualmente la mole ciclopica di preordini e le prime stime di vendita sembrerebbero aver ripagato ampiamente la colossale massa di capitali messi a disposizione per lo sviluppo di questo gioco, ma è l’hype generato attorno ad esso ad averne decretato l’ingresso nella hall of fame degli eventi indimenticabili.
Ieri se n’è persino occupato “l’autorevole” telegiornale Studio Aperto su Italia 1 (era dai tempi di Carmageddon che non ricordo servizi dedicati ad un gioco) ed ha commentato le prime impressioni sul titolo in questione: una collezione di stupidaggini degna del peggior benpensante, relativa alla presunta “istigazione alla violenza” che questo gioco causerebbe negli ignari fruitori, condanne sulle tematiche “forti” trattate ed al ruolo diseducativo che queste comporterebbero, plagiando le menti dei nostri poveri ragazzini.
Tralasciando il fatto che un telegiornale avrebbe ben altro di cui occuparsi visti i tempi che corrono (non facciamo nomi) piuttosto che rivangare il pensiero medioevale che “i videogiochi sono il demonio, trasformano i nostri pacifici ragazzi in killer seriali” , questo evento dimostra quanto largamente GTA 5 ha invaso il mondo, forse un mondo troppo piccolo per contenere l’ondata di entusiasmo, critiche, ossessione e felicità che un titolo tanto atteso ha portato. Piaccia o no, i videogiochi sono opere d’arte moderne e mobili (non sto citando il felice personaggio dell’avvocato Andrea Diprè, giuro) in continua trasformazione ed evoluzione. Godiamone i frutti e basta alle stupidaggini, lasciamo che internet si scateni e facciamoci due risate per ogni citazione azzeccata e demotivational irriverente che troviamo, avranno anni per sbizzarrirsi e tenere alto l’interesse verso questo titolo, Skyrim docet.