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Videogiochi – Recensione di ZombiU (Wii U)

Creato il 04 settembre 2013 da Molipier @pier78
Videogiochi – Recensione di ZombiU (Wii U) Macbeth Macbeth vedi altri articoli 04 settembre 2013 20:04

Mi rendo conto che questa recensione potrebbe sembrare un po’ tardiva a molti, ma nulla mi impedisce di recensire con un po’ di delay un gioco meritevole come quello in oggetto della discussione. Ubisoft si è dimostrata da subito assai interessata alla console di 8° generazione della grande N, e l’annuncio di questo gioco ha lasciato spiazzati un pò tutti, compresi i vecchi fan di Nintendo che sono ormai abituati a giochi di altro genere e concept.

Ammetto che sono stato il primo ad essere sorpreso da questo titolo nella line-up di lancio per Wii U, ma il mio era uno stupore positivo: mai prima d’ora un titolo survival/horror con indicazione PEGI 18+ era presente nei titoli di lancio di una console Nintendo, segnale chiaro che la politica di “rinnovamento” di Satoru Iwata (attuale presidente della casa di Kyoto) stava iniziando a gettare radici per un brillante futuro. Tuffiamoci nelle atmosfere opprimenti di ZombiU.

ZombiU – God save the Zombie Queen

Da tempo non si sentiva più parlare di zombie creati da eventi sovrannaturali: ultimamente questo amato non-morto aveva perso un pò di fascino a causa dei vari tentativi di renderlo il più possibile credibile e realisticamente possibile (virus, modifica genetica ecc.) e quindi vedere un esercito di zombie creati da un’antica profezia di John Dee, alchimista e studioso dell’occulto alla corte di Elisabetta I° di Inghilterra nel XV° secolo, fa un certo effetto. La storia ci porta a Londra nel 2012, trasformata in un inferno sulla terra dall’avverarsi della tremenda profezia di cui si parlava: ora la città è perennemente coperta da una coltre innaturale di nuvole nere come la pece, pioggia e nebbia.

Ad attenderci nelle ombre troveremo le orde degli zombie (lenti, alleluia! Un taglio con gli zombie velocisti che corrono come campioni dei 100 metri) che sono raffigurati realisticamente come ex-cittadini londinesi ridotti ormai a meri animali da preda, desiderosi di mettere le loro mani scarnificate sui nostri corpicini.

Interpreteremo un sopravvisuto non meglio identificato, contattato da un misterioso “osservatore” che ci guiderà con la sua voce tramite altoparlanti e vari altri gingilli tecnologici come il Prepper Pad (un Pad pressochè identico a quello che terremo realmente in mano durante il gioco).  Se la storia non è esattamente la più interessante vista finora, le meccaniche di gioco e soprattutto l’atmosfera che questo titolo regala sono impagabili.

zombiu22

Benvenuto nel mondo del survival horror

Cito questa celebre frase tratta dal primo Resident Evil per descrivere le evidenti somiglianze di meccanica ed atmosfera, oltre al fatto che ZombiU sia più paragonabile a titoli della saga targata Capcom che ad altri survival horror più “eleganti” (ad esempio la saga di Silent Hill).

Giocando a ZombiU si ha l’impressione di avere tra le mani un gioco simile appunto ai primi Resident Evil, anche se in modalità FPS: un gioco cattivo, che ti punisce pesantemente per ogni errore commesso e soprattutto per ogni arroganza o mancanza di prudenza…se fai lo spaccone muori in meno di 10 minuti. E’ certamente un gioco dedicato a giocatori con esperienza, pazienti e desiderosi di mettersi in gioco con una sfida veramente impegnativa invece del solito “spara-spara-a-tutto-quello-che-si-muove”.

L’utilizzo combinato del televisore con il pad Wii U aggiunge tensione dato che spesso è necessario spostare lo sguardo dalla TV al Pad per curarsi o prendere oggetti dallo zaino, con conseguenti salti sulla sedia appena si sente l’urlo rabbioso di uno zombie che ci ha individuati mentre eravamo distratti. Londra è bella, bellissima nella sua oscurità e ci troveremo a girare gli angoli con la tensione che sale, combattere con fatica e far economia di proiettili per non rischiare di farci trovare disarmati al prossimo scontro.

L’unico appunto negativo è sui controlli, un pò troppo legnosi e a volte veramente castranti quando si tratta di effettuare operazioni concitate o precise nel mezzo di una situazione di pericolo. La modalità “Sopravvissuto” (una sola vita, poi è game over) permetterà ai giocatori più hardcore di farsi veramente del male da soli, rischiando sempre di perdere un personaggio accuratamente gestito per una distrazione o un pericolo sottostimato.

Considerazioni finali

ZombiU è un gioco da avere, soprattutto se si è già possessori di Wii U: atmosfera eccezionale, sfida impegnativa ed appagante, tante cose da scoprire. Le uniche pecche sono su alcune meccaniche di gioco, una resa grafica non proprio all’ultimo grido ed una storia un pò approssimativa, ma questi difetti spariscono davanti ad un prodotto veramente ben confezionato. Se cercate qualcosa che vi catturi veramente e non vi spaventano le sfide difficili, prendete il vostro biglietto (virtuale) per Londra: i morti viventi vi stanno aspettando


<center></center> Giochi, nintendo, Tecnologia, videogiochi, wiiu

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