Pierpaolo Molinari
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06 novembre 2013
18:00
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Si parlava, giusto ieri, della stupidità di Alicia Ann Lynch che aveva scelto di indossare, per Halloween, un costume da “vittima dell’attentato di Boston“. Un caso isolato? No, perché altre due ragazze non hanno voluto essere da meno.
In un contesto completamente diverso, siamo in Gran Bretagna, due ragazze, Ambra Langford e Annie Collinge hanno partecipato ad una festa in maschera, scegliendo di vestirsi da “Torri gemelle“.
Torre Nord, Torre Sud con tanto di esplosione e con i corpi delle vittime in volo verso la salvezza.
Le due studentesse, entrambe diciannovenni, hanno anche vinto il premio per la loro fantasia ottenendo 150 sterline.
Le famiglie americane e britanniche che nell’attacco terroristico dell’11 settembre 2001 hanno perso familiari e amici sono rimaste sconvolte e indignate, ritenendo angosciante la scelta di indossare un costume simile.
Una donna, Patricia Bingley, ha perso il figlio che lavorava al 101esimo piano della Torre Nord e si chiede, attonita, con quale coraggio queste due ragazze abbiano pensato di pensare – oltre che indossare – un costume che richiama una tragedia di portata mondiale.
La scelta del travestimento ha fatto infuriare anche il padre di Ambra Langford, un pilota che nel 2001 era negli Stati Uniti al servizio della compagnia United Express, che ha dichiarato di non essere affatto contento del comportamento della figlia e che presto vorrà avere un confronto con lei.
I commenti in rete sono stati tutti più o meno simili, si parla di orrore, disgusto ma soprattutto di ignoranza. E non si può negare nulla. Per quanto si tratti di due ragazze giovani, che all’epoca dell’attentato avevano solo sette anni, è impossibile che nel corso della loro crescita e degli studi non abbiano compreso la gravità dell’attentato.
Ma permettendosi di indossare il costume che hanno scelto, hanno dimostrato tutta la loro ignoranza e stupidità (per usare lo stesso eufemismo di ieri). E’ difficile anzi, quasi impossibile, riuscire ad aggiungere altro senza scadere nel volgare. Quindi è bene che ci si fermi qui.
Profilo di Pierpaolo Molinari
Nato nel 1978, web designer dopo aver lasciato architettura per dedicarmi all'informatica. Ho una grande passione per la tecnologia, Apple, il calcio, la musica, la lettura e la scrittura.
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