Hello to all my friends, if you follow me on social network and especially on twitter with my live from Vinitaly 2015, you already know what I'm talking for.
Buongiorno a tutti miei cari, se mi avete seguito sui social network e soprattutto su twitter con il mio live dal vinitaly 2015, sapete già di chi vi parlerò.
- CONSORZIO TUTELA VALCALEPIO
My first story is about Valcalepio Blogger Tasting, when I got to taste typical dishes from Bergamo, accompanied by their wines.
To begin a yellow "moscato passito" Elisir La Rovere, with floral scents, which was accompaened by a fresh cheese by Casera Monaci and a black cheese by Cascina Nona which I found very unusual and very good and then the romance and affection story about a finding of recipe from 1735, I was excited about this!
And then went on with dishes prepared by Diego Pavesi Chief by Torre restaurant. The first dish "casoncelli alle pere piròle" with crispy bacon "formai de nuit" served with butter and sage from the mountains of Bergamo struck me pleasantly in this explosion of sweet and salty, soft and crunchy, a true union of opposites tactile and sensory. This dish was accompanied by a Colleoni born of a particular junction Manzoni, produced by the winery Valcalepio. A wine with a fruity aroma reminiscent of exotic fruits that accompanies the dish nicely giving freshness and degreasing the palate.
Everything continues with morsels of rabbit stewed in the red Valcalepio DOC accompanied by the Calepino red from cold cutting.
Then to the sweet the new "polenta e osei" surprise greedy whose recipe is a gift, a memory from the heart and to accompany it a dessert wine, the Serafino, with scanzo muscat in which the grapes are not touching the wood that would ruin the freshness and smells of this excellent wine.
And that's all from Consorzio Tutela Valcalepio and my journey go on in the Marche area.
- CIU'CIU'
And here could not miss a visit to the CiùCiù winery, a company founded in the 1970 and now with many new features. By their booth I got to enjoy a white wine, but not any but a bio-vegan wine, yes because the company produces wines with bio certified and now vegan too, and I was very curious about that, as you know vegan addict are growing up in fashion world too just a name Stella McCartney, who made this her own philosophy. But back to the wine I can tell you that I was very impressed, and then the technique of cultivation and fertilization of soils through the use of legumes I find it really very interesting and if the product is so good, I can just invite you to taste it.
-ROTARI
And after Marche area a dip in Trentino region and precisely in the Rotari world.
When I hear the name Rotari I immediately think about the structure of the winery and transports me into a world of elegance and a perfect combination between modern and tradition. Savoring their innovations through the presentation by David Semenzato, I can only say that this union is the top, classic but always taking attention to the innovations, and the new Alpe Regis is the right example, worked with traditional method, but trying to lower sugar, in fact it tastes strong and persistent, sugary smell but not to the palate a great extra Brut suitable for any meal, can't miss it!!!
And that's all from my Vinitaly experience, a big kiss and see yeah to the next post
- CONSORZIO TUTELA VALCALEPIO
Il mio primo racconto inizia con il Valcalepio Blogger Tasting, quando ho avuto modo di assaporare piatti tipici bergamaschi, accompagnati dai loro vini.
Per iniziare un moscato giallo passito Elisir La Rovere, dai profumi floreali, che andava ad accompagnare un formaggio fresco della Casera Monaci e un formaggio nero della cascina Nona che ho trovato particolarissimo e molto buono e poi la storia romantica ed affettiva di un ritrovamento della ricetta del 1735 mi ha emozionata!
E poi le danze sono continuate con i piatti preparati dallo chef Diego Pavesi dell'Albergo ristorante della Torre. Il primo piatto i casoncelli alle pere piròle con pancetta croccante formai de nuit conditi con burro delle montagne bergamasche e salvia mi hanno colpita piacevolmente in questa esplosione di dolce e salato, morbido e croccante, una vero connubio di opposti tattili e sensoriali. Questo piatto è stato accompagnato da un Colleoni nato da un particolare incrocio Manzoni, prodotto dalla Cantina bergamasca. Un vino dal profumo fruttato che ricorda i frutti esotici che accompagna piacevolmente il piatto dando freschezza e sgrassando il palato.
Il tutto prosegue con bocconcini di coniglio stufati nel Valcalepio rosso DOC, accompagnati al Calepino rosso dal taglio a freddo.
Poi si passa al dolce la nuova "polenta e osei" una sorpresa golosa la cui ricetta è un dono, un ricordo del cuore e ad accompagnarla un vino da dessert il Serafino, con moscato di scanzo in cui le uve non toccano il legno che rovinerebbe la freschezza ed i profumi di quest'ottimo vino.
E dal Consorzio Tutela Valcalepio è tutto ed il mio percorso prosegue nella regione Marche.
-CIU' CIU'
E qui non poteva mancare una visita all'azienda Ciù Ciù, azienda fondata nel 1970 ed ora con molte novità. Al loro stand ho avuto modo di assaporare un bianco, ma non uno qualsiasi ma un vino bio vegan, si perchè l'azienda da anni produce con certificazione biologica e novità ora anche vegan, e questo mi ha molto incuriosità, come sapete il vegan ormai sta trovando molto riscontro dall'alimentazione sino ad arrivare alla moda e solo per farvi un nome Stella McCartney, che di questo ha fatto la sua filosofia. Ma tornando al vino posso dirvi che mi ha molto colpito, e poi la tecnica della coltivazione e concimazione dei terreni attraverso l'utilizzo di leguminose la trovo veramente molto interessante e se il prodotto è così buono non posso che invitarvi a provarlo.
-ROTARI
E dopo le Marche un tuffo nel trentino e precisamente nel mondo Rotari.
Quando sento il nome Rotari mi viene subito in mente la struttura della cantina e mi trasporta in un mondo di eleganza ed un connubio perfetto tra moderno e tradizione. Assaporando le loro novità raccontatemi da Davide Semenzato, non posso che dire che il connubio è vincente, classici ma sempre attenti alle innovazioni, ed il nuovo Alpe Regis ne è l'esempio, lavorato secondo il metodo classico, ma cercando di abbassare lo zucchero, infatti ha un sapore intenso e persistente, zuccherino all'odore ma non al palato un ottimo extra brut adatto a tutto il pasto, da provare!!!
E dal mio Vinitaly è tutto un bacio grande e al prossimo post
Ciù Ciù
Rotari
I was wearingcoat and dress: Compagnia Italianasunglasses: Saturnino Eye wear