vintage views

rimanendo sull'argomento dei posti preferiti, eccone un altro: si tratta del Lago della Muta. per me la montagna è sinonimo di Val Venosta perchè è lì che mi hanno portata in vacanza fin da bambina ed è lì che ho portato le persone che amo. molti anni fa era molto meno frequentata di ora e c'erano soprattutto tedeschi; era il posto ideale per rilassarsi e godersi la natura, lontani dalla confusione. noi siamo sempre stati nella parte alta della valle, cambiando diversi paesi nel corso del tempo. i miei iniziarono proprio da San Valentino alla Muta, ma quando cominciarono a portare anche me si spostarono più in basso perchè a quei tempi si credeva che i bambini piccoli non dovessero stare ad altezze eccessive. passammo così da Malles Venosta a Glorenza e a Burgusio. quanto a me, poichè sono sempre stata una madre snaturata, quando si trattò di andare in montagna per la prima volta coi miei figli piccoli andai piuttosto dal mio pediatra che mi diede la sua benedizione per condurli direttamente alla folle altezza dei 1470 metri di San Valentino. che poi a San Valentino i miei a volte mi ci portavano anche da bambina; era la gita dei giorni di tempo splendido, perchè, siccome si saliva, si doveva essere sicuri di trovare il sole. quando pioveva invece si scendeva a Silandro, e quando diluviava a Merano. in realtà spesso pioveva o diluviava pure lì, però a Merano c'erano i portici e a Silandro la pasticceria Schuster. la montagna che si vede nella foto è l'Ortles; riuscire a fare una foto così era un evento, perchè il più delle volte sulla cima dell'Ortles c'era una nuvola che la copriva, perciò la tipica scena era: alzarsi, fare presto colazione e correre al lago (perchè la luce giusta c'era la mattina) per vedere se il monte era scoperto. anche questa veduta ormai non esiste più: alcuni anni fa c'è stata la levata d'ingegno di costruire una pala eolica che adesso si staglia perfettamente in fondo al lago. a San Valentino i miei soggiornavano sempre all'Hotel Post, e fu proprio lì che un'estate mi ritrovai nella stessa sala da pranzo insieme a Licia Colò. peccato non aver verificato se avesse o no le mutande...