Sono anni che le elezioni non mi divertono più.
Mi divertono però da morire le analisi del voto.
Essendo peraltro iscritta a facebook, mi si è moltiplicato il divertimento, perché oltre a leggere sui giornali e ascoltare in TV le dichiarazioni dei politici, mi diletto anche con le dotte disquisizioni dei militanti.
Vi assicuro che, se siete un po' giù di morale, c'è da scompisciarsi.
Si legge di tutto: da quelli che vanno spulciando dati di altri partiti invece di confrontare i propri, a quelli che addizionando i resti e tenendo conto dell'astensione nonché dello sbilanciamento e della propensione ma anche del momento e della situazione trovano che anche aver perso 10 punti percentuale possa considerarsi una vittoria.
Sono splendidi!
Inutili, spesso dannosi, ma splendidi.