Sono prontissimo a confermare che Marina Berlusconi, quella dei loschi giri, ha ragione: suo padre ha violato lo stato di diritto. Infatti il Premier, abusando della sua qualità di Presidente del Consiglio, abusando in sostanza della sua qualità di pubblico ufficiale e mentre non svolgeva alcun incarico di governo, ha telefonato alla Questura di Milano, ha mentito sulla identità di Ruby; ha inviato una supposta delegata della Presidenza del Consiglio dei Ministri (o Consigliera Parlamentare, come si legge altrove); ha indotto la Questura ad un affidamento di comodo.
Piacerebbe sapere in quale “stato di diritto” tutto questo può avvenire, in quale “stato di diritto” è direttamente un premier che si occupa di minori in fermo, è direttamente il Capo del Governo che decide un affidamento.
Dove?