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Virgilio Banner, anche il network italiano si lancia nell’adv online

Da Kobayashi @K0bayashi

Virgilio Banner, anche il network italiano si lancia nell’adv onlineVirgilio, il portale generalista italiano online, ha deciso di aprire in versione beta un proprio network pubblicitario dal nome (non così originale) di Virgilio Banner: aperto a tutti i blog e i siti senza limitazioni di traffico, se si esclude il requisito necessario della registrazione alla community virgiliana, purché di buona qualità e privi di contenuti offensivi, diffamatori o contro la legge, il servizio si basa sul tradizionale inserimento di un codice di visualizzazione e tracciamento di un banner grafico sul proprio spazio web.

Virgilio Banner, anche il network italiano si lancia nell’adv online
Unica imposizione: l’oggetto pubblicitario – massimo uno per ogni pagina – deve essere posizionato in alto a destra, e sono vietati i sistemi di autorefresh dato che il pagamento si basa su un compenso standard per ogni 1000 visualizzazioni (RPM), compenso che per altro varia a seconda dell’argomento del blog o sito di riferimento, passando da un minimo di 0,80 euro (per quanto riguarda “Musica”, “Notizie”, “Sport” e “Giochi”) ad un massimo di 1,20 euro raggiungibile nella categoria “Motori”.

L’unico formato banner finora disponibile è il 300×250 pixel, il che limiterà inevitabilmente la diffusione di questo sistema di advertising poiché non tutti gli spazi web sono configurati per poter accogliere un tale formato in quella porzione di pagina. I pagamenti saranno effettuati al termine di ogni mese mediante accredito sull’account PayPal indicato in fase di registrazione, al raggiungimento della soglia minima di guadagno fissata da Virgilio Banner alla cifra di 50 euro.

Virgilio Banner, anche il network italiano si lancia nell’adv online

Funzionerà? Le premesse non sono buone: un solo formato di banner a disposizione, l’assoluta mancanza di libertà sulla collocazione dello stesso e un sistema di conteggio dei guadagni ormai superato e molto fragile sotto il punto di vista delle possibili falsificazioni non generano certo entusiasmi a prima vista, senza contare che nulla ancora si sa sulla quantità e qualità degli inserzionisti presenti nel circuito. Quello che si sa, invece, è che nessun blog di qualità vorrebbe vedersi comparire, nel primo scroll di pagina, un 300×250 assai invadente e poco malleabile.


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