Febbre da stadio e generosità ambrosiana. Overbooking di volontari (oltre 5 mila); 41.420 euro raccolti per i progetti di solidarietà internazionale; 33.007 posti letto messi a disposizione da quasi 11 mila famiglie per ospitare i pellegrini e altri 50 mila alloggi «leggeri» per la notte tra sabato e domenica («Evitiamo bivacchi nel parco»). La gestione dei flussi è uno degli aspetti cruciali per il successo dell'Incontro. La Fondazione ha sviluppato un «piano di accessibilità» che privilegia e consiglia il mezzo pubblico rispetto all'auto privata. Una vasta «zona rossa» di tre chilometri quadri sarà interamente vietata alle auto; attorno al Parco Nord saranno aperte cinque fermate del metrò e quattro stazioni ferroviarie; e verranno potenziate le linee Atm e Trenord (con biglietto unico). I sindaci del Nord Milano avevano chiesto al governo una deroga al patto di stabilità, ma sono stati delusi: «Rappresentiamo l'Italia nell'ospitare un capo di Stato straniero - attacca il primo cittadino di Bresso, Fortunato Zinni - ma siamo stati ignorati».
Da Linate al centro città, dopo aver percorso viale Corsica e corso XXII Marzo: dopo il saluto in Duomo (il primo giugno, alle ore 17.30), la visita di papa Benedetto XVI continuerà alla Scala (la IX sinfonia di Beethoven diretta da Daniel Barenboim), in Arcivescovado (incontro con i religiosi e le religiose, sabato mattina) e allo stadio di San Siro (raduno dei 50 mila cresimandi). Dopo aver ricevuto le autorità, il Pontefice raggiungerà l'aeroclub alle 20.30 del 2 giugno. Gli darà il benvenuto «un grande girotondo multietnico».tratto da corrierev della sera 5 maggio 2012