Ormai a un anno dal primo caso di ebola in Africa occidentale, il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon sta effettuando la sua prima visita nei paesi colpiti dall’epidemia.
Questa mattina in Liberia e nel pomeriggio in Sierra Leone e domani in Guinea e Mali, il dirigente del Palazzo di Vetro incontrerà i responsabili dell’Onu e dell’Organizzazione mondiale della sanità impegnati nella contro il virus.
Dall’inizio dell’epidemia le vittime accertate sono state circa 6900, i casi 18.500. Responsabili di Medici senza frontiera, un’ong in prima fila nel contrasto a ebola, hanno ricordato, in occasione della visita, che comunque l'emergenza non è terminata.
A Roma, intanto, il medico italiano ricoverato allo Spallanzani e che aveva contratto il virus dell'Ebola in Sierra Leone,grazie alle cure dei sanitari migliora di giorno in giorno.
E' autonomo pienamente e non è più in isolamento, dicono gli ultimi bollettini medici.
In Sierra Leone era volontario con l'équipe di Emergency di Gino Strada.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)