Woodhenge - © 2013 Giovy
Oggi è il giorno del Solstizio d'inverno e non posso che raccontarvi una cosa quasi magica.Visitare Woodhenge è una di quelle esperienze che, da un lato, mi ha sorpreso mentre dall'altro ha confermato quanto pensavo sulla "potenza" dei luoghi sulla Piana di Salisbury, nel Wiltshire.
Henge è una parola che ricorre spesso da queste parti e determina una zona circolare, magari sopraelevata rispetto a qualcos'altro.
Se Stonehenge è misterioso, Woodhenge lo è altrettanto ma ci aiuta a fare un po' di chiarezza sulla simbologia legata a questa zona.
Questo cerchio fatto di tronchi di legno è datato circa al 2300 a.C.
Quello che si vede oggi è la ricostruzione esatta di ciò che gli archeologi hanno trovato da queste parti.
Non ho contato i tronchi ma sono davvero molti e, in modo molto ordinato, guidano il visitatore verso il centro del cerchio dove si trova una tomba antichissima che, secondo alcuni, nessuno ha avuto mai l'opportunità di aprire. La tomba è stata in ogni caso datata e corrisponde all'età di Woodhenge.
Questa strana meraviglia sul suolo Britannico è stata scoperta nel 1925: ci troviamo a Amesbury dove, nel 2002, venne trovato il famoso "Arciere di Amesbury", praticamente l'uomo preistorico più antico mai rivenuto sulle isole britanniche.
Non so se sentite il mio fervore, ma scrivere di queste cose mi esalta.
Mi infervoro ancora di più quando entro nel merito del significato di Woodhenge.
Ci troviamo a circa un miglio da Stonehenge. Tutti qui tirano dritto per andare a vedere i megaliti più famosi al mondo ma varrebbe la pena, invece, di fermarsi.
Io sono arrivata lì grazie a Magical History Tour e non li ringrazierò mai abbastanza.
La nostra guida aveva con sé due piccoli ferri che potevano essere tenuti in mano per testare il campo magnetico di questa zona. Per me è stato da pelle d'oca.
Sembrava che quei piccoli ferri mi guidassero tra i legni per poi puntare dritti alla tomba.
Di solito sono scettica su queste cose ma ho provato con mano!
Woodhenge è un luogo di serenità e pace e, se considerassimo la zona come una batteria, sarebbe il polo positivo. Il cerchio è infatti opposto a Stonehenge che, invece, è una zona di oscurità e morte.
Ci si interroga ancora un sacco sul significato di quel grande monumento ma basta arrivare lì e aprire gli occhi per rendersi conto di essere al centro di una zona sepolcrale.
Tutto attorno a Stonehenge è pieno di cumuli di terra, sembrano collinette. Quelle non sono altro che tombe.
Woodhenge ne ha solo una e al centro del cerchio perchè guarda ad est e accoglie il sole per primo sulla piana di Salisbury. Stonehenge si trova ad ovest, dove il sole va a morire.
Entrare a Woodhenge è gratuito, sempre aperto e, come succede anche per altri cerchi di pietre in Gran Bretagna, ci può entrare nel cerchio e stare a contatto con quella realtà ancora tanto misteriosa.
C'è chi si sente sereno qui e turbato a Stonehenge.
Io mi sono semplicemente sentita a casa e questo mi è bastato per amare un po' questo luogo.
William Blake diceva che non si può capire il giorno senza la notte e il bene senza il male.
Per tuffarsi nei misteri del Wiltshire occore passare per Woodhenge. Fidatevi!