Visti per Voi: The Social Network

Il Times l'ha eletto uomo dell'anno, è il più giovane miliardario di sempre, potevo quindi esimermi dal guardare il film che ripercorre la sua ascesa?
Probabilmente si ma non l'ho fatto e mi sono sparato il fil di David Fincher che ripercorre la nascita e l'ascesa del fenomeno Facebook.
Il film è sicuramente godibile, la storia è interessante soprattutto se non conoscete i numerosi retroscena sulla nascita del colosso dei social network.
Bravi gli attori, sopprattutto Garfield (Saverin) e Eisemberg (Zuckemberg) mentre non mi convince pienamente la prova di Justin Timberlake (Sean Parker).
La storia, per chi non la conoscesse è quella di un giovane programmatore che frequenta Harvard che assieme ai suoi compagni di stanza crea un sito "The Facebook"; la pellicola racconta da una parte l'ascesa del social network dall'altra i conflitti personali e legali che ruotano attorno al co-fondatore Mark Zuckemberg.
PERCHE' VEDERLO
Perchè gli attori sono bravi, la storia è interessante e l'idea che il nerd della scuola diventi il più "cool" di tutti intriga, infine perchè è ben diretto e ben girato e nonostante fosse facile cadere nelle trappole dei molti clichè, Fincher riesce ad evitarle quasi tutte confezionando un prodotto che non cade troppo nè nell'incensazione nè nella condanna.
COSA MI HA LASCIATO QUESTO FILM
Sono tre i pensieri che dopo questo film mi ronzano in testa
- Se il racconto è veritiero Zuckemberg è grande idealista e un enorme stronzo.
- In nessun caso vorrei il pool di avvocati di Zuckemberg.
- Questo film fotografa una nuova era non è più  l' apparire il contraltare dell'essere (infatti i protagonisti veri non sono per niente dei tocchi di fighi) ma è l'essere famosi a prescindere dall'aspetto fisico il nuovo nemico della bellezza interiore (Emblematico il fatto che due "groupie" si lascino andare con i protagonisti solo perchè Facebook è "figo).