Confesso che quando ho sentito la notizia al telegiornale ho subito pensato: ecco la solita notizia del cavolo! E non ne volevo proprio parlare, anche se l'argomento ci riguarda e come, solo mi sembrava una grande sciocchezza.
Le vostre letture, qualsiasi esse siano, stanno avendo effetti negativi sulla vostra vita sessuale? Siete più Barbara Cartland che Bella di Gorno? Secondo la psicologa Susan Quilliam i romanzi rosa sono responsabili di un gran numero di mali moderni, inclusi il sesso non protetto, le gravidanze indesiderate, le aspettitive sessuali irreali e le rotture delle relazioni.
Nel giornale per cui scrive, il Journal of Family Planning and Reproductive Health Care(Giornale della pianificazione familiare e della cura della salute riproduttiva), rivista che possiamo immaginare abbia sempre avuto sopprattutto l'effetto di raffreddare i bollenti spiriti erotici dei suoi lettori, la Quillan afferma che "quello che vediamo nei nostri consultori è più facile sia stato suggerito dalla Mills&Boon [n.d.t.:casa editrice britannica sinonimo di romanzi rosa come la Harony in Italia] che dalla Associazione di Pianificazione Familiare. Sembra che la tipica rappresentazione dell'eroina in pericolo in abiti succinti più l'eroe che la salva a cui fa seguito una perfetta 'consumazione' stia distorcendo l'idea delle lettrici su ciò che si possono aspettare dalle relazioni della vita reale."
"Vogliamo che le donne si rendano conto dei propri desideri piuttosto che venire 'risvegliate' ", scrive la Quilliam. " Il nostro intento è rassicurare le nostre pazienti circa il fatto che la loro prima volta possa anche non essere del tutto felice." Mette anche in guardia dal votarsi a "fare figli in continuazione come prova della tenuta della relazione.[...] a volte la cosa migliore e più saggia he possiamo fare per le nostre pazienti è incoraggiarle a metter giù i romanzi...e prendere in mano la realtà."
"Quando si tratta di romantic fiction ,dice tutto la parola stessa; il genere è finzione non realtà e mentre la storia d'amore può essere un argomento splendido per un romanzo, non è di per sè un fondamEnto sufficientemente forte su cui basare un relazione per la vita. Ma mi domando quante delle nostre pazienti se ne rendano veramente conto. Sì, loro affermano di saper distinguere la realtà dalla fantasia ma quando si arriva a dover prendere decisioni per la vita, non sono forse più portate a farsi guidare dal cuore proprio perchè sono fans dei romanzi rosa?"
La Mills&Boon in una dichiarazione ufficilale ha detto: " La Mills&Boon è sinonimo di genere romantico, che è naturalmente un modo piacevole per sfuggire dalla routine quotidiana, ma non è una guida per la vita reale. Le noster lettrici sono abbastanza intelligenti da capire la differenza, proprio come le fans delle commedie romantiche non rispecchierebbero le loro vite a quello che vedono nei film."
Allora, dite la verità: leggere Danielle Steel vi fa venire meno voglia di usare un profilattico? Vivete in un mondo di fantasia o pensate di essere in grado di distinguere il romanzo dalla realtà? E se la vostra vita di relazione fosse un romanzo quale romanzo sarebbe?
"Com'è che noi non ci scontriamo mai con lo stesso' bruciante calore di mille fuochi'?"
ADESSO LA PAROLA PASSA A VOI, COSA NE PENSATE? C'E' UN FONDO DI RAGIONE NELLE DICHIARAZIONI DELLA PSICOLOGA? LA VOSTRA ESPERIENZA PERSONALE A CHE CONCLUSIONI VI FA ARRIVARE? LEGGERE ROMANZI ROSA E' DAVVERO COSI' NEGATIVO PER LA NOSTRA VITA SESSUALE E DI RELAZIONE IN GENERE?