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Vite spericolate

Creato il 04 ottobre 2011 da Silvanascricci @silvanascricci

In un aereo ci sono Bush, Putin, Berlusconi, il Papa ed un ragazzino.

L’aereo comincia ad avere avarie del motore ed il pilota invita tutti ad attrezzarsi con i paracadute comunicando che, purtroppo, ne sono disponibili solo quattro.

Bush si impossessa, immediatamente, del primo dichiarando che essendo il presidente della prima potenza del mondo non può morire, pena lo sconvolgimento dell’universo conosciuto.

Putin, che del resto del mondo se ne frega, dichiara di non poter morire poichè la Russia ha bisogno della sua presenza per migliorare la democrazia.

Berlusconi arraffa il terzo paracadute dichiarando che il sistema solare non può rischiare la perdita del migliore presidente che la Storia abbia mai conosciuto e non può privarsi dell’uomo più intelligente che il pianeta abbia prodotto.

Rimangono il Papa ed il bambino.

Il Papa dice al ragazzino di prenderlo lui l’ultimo paracadute, che lui è vecchio e la sua vita, ormai, l’ha vissuta mentre il ragazzino deve ancora vivere tutta la propria.

Il fanciullo guarda furbescamente il papa e dice: “Non si preoccupi Santità, l’uomo più intelligente del pianeta si è buttato con il mio zaino della roba sporca”.

Ho raccontato questa vecchia barzelletta per spiegare la mia reazione a quanto accaduto nella querelle tra Nonciclopedia e Vasco Rossi.

Secondo me il sig. Rossi da Zocca ha fatto un clamoroso autogol che dimostra la scaltrezza, la profonda intelligenza, il grande senso della strategia della rockstar (?!?).

Un personaggio noto come Rossi che ha reso pubblica anche la sfera più privata postando come un compulsivo notizie della sua salute su Facebook, tutto può invocare tranne la privacy.

Avevo già scritto della stanchezza e del fastidio che mi (ci) procurava il bollettino medico sanitario di questa persona, con la querela a Nonciclopedia dimostra, pure, di non avere capito niente di come funziona il mondo del web e dintorni.

Si ottiene, con la querela, l’esatto contrario di quello a cui si teneva; ora anche tutti quelli che non avevano letto le pagine incriminate sanno di che si parla, sono andati a leggersi la pagina di addio del sito e la notizia è rimbalzata con effetto domino su migliaia e migliaia di siti.

Per questo ho paragonato la furbizia di Vasco con quella del protagonista della storiella.

A meno che anche questa “storia” non sia colpa di Pisapia o, meglio, non sia colpa di Alfredo.

O forse è solo la vecchiaia, noiosa, stizzita, permalosa che produce questi grotteschi effetti.

Di seguito riporto la pagina principale di Nonciclopedia, mentre il link è questo

Nonciclopedia:Sospensione del servizio

Da Nonciclopedia, l’enciclopedia libertina

Care lettrici, cari lettori, cari creditori

Nonciclopedia chiude a causa di una denuncia che Vasco Rossi ha sporto contro il sito.
Vasco Rossi si è sentito diffamato dalla pagina che lo riguardava.

Probabilmente si terrà un processo, al termine del quale quel brufoloso ragazzino quindicenne che ha scritto la pagina dopo essere stato picchiato dai suoi compagni di classe, adesso dovrà anche pagare gli alimenti al nullatenente Vasco Rossi.
Un uomo che ha vissuto l’esperienza della droga, l’esperienza del carcere, l’esperienza di stadi e folle che lo acclamavano, non poteva proprio sopportare l’idea di essere oggetto di satira su Nonciclopedia.
Ma ripercorriamo tutta la storia per spiegare meglio la vicenda:

  • 6000 a.C.: l’uomo forgia i metalli.
  • 3200 a.C.: l’uomo inventa la scrittura.
  • 7 febbraio 1952: nasce Vasco Rossi.
  • 20 aprile 1984: Vasco Rossi viene arrestato al Variety, una discoteca di Bologna. Vasco Rossi consegna spontaneamente 26 grammi di cocaina alle forze dell’ordine e trascorre 22 giorni di prigione
  • Dopo: Vasco fa altre cagate che ci scocciamo di elencare, sono troppe!
  • Gennaio 2010: l’avvocato di Vasco Rossi, o chi per lui, legge la relativa pagina su Nonciclopedia e si rende conto che quel cumulo di stronzate potrebbe segnare la fine della carriera della rock star.
ATTENZIONE: quanto scritto in questo box è una plausibile ricostruzione degli avvenimenti… ma ricordate che la realtà potrebbe superare la fantasia.
  • 1 febbraio 2010, ore 12:00: l’avvocato avvisa Vasco dell’esistenza della pagina su Nonciclopedia.
  • 1 febbraio 2010, ore 12:03: l’avvocato spiega a Vasco cos’è Nonciclopedia.
  • 1 febbraio 2010, ore 12:07: l’avvocato spiega a Vasco cos’è internet.
  • 1 febbraio 2010, ore 12:12: l’avvocato risponde a Vasco che “no, non ho da accendere”.
  • 1 febbraio 2010, ore 12:13: l’avvocato spiega a Vasco cos’è un computer.
  • 1 febbraio 2010, ore 12:15: l’avvocato la prende alla lontana e comincia da:
    • 4 000 a.C.: l’uomo inventa la scrittura.
  • 1 febbraio 2010, ore 19:00: Vasco e l’avvocato sono ancora al telefono.
  • 1 febbraio 2010, ore 19:02: l’avvocato, stanco della situazione, chiude la conversazione dicendo che se la vede lui.
  • 3 febbraio 2010: l’avvocato manda una mail a Nonciclopedia ed una raccomandata A/R a Wikia, chiedendo di cancellare la pagina poiché gravemente diffamatoria e di fornire i dati degli utenti per procedere alla loro identificazione.
  • 4 febbraio 2010: Nonciclopedia risponde all’avvocato, spiegandogli brevemente cos’è Nonciclopedia, che non è in grado di fornire i dati degli utenti, mostrandosi infine disponibile a eliminare dalla pagina le parti diffamatorie che saranno indicate dallo stesso avvocato, come già successo in passato con altri personaggi che hanno segnalato la loro pagina.

Per tutta risposta, l’avvocato non risponde, nonostante Nonciclopedia conservi la notifica di lettura. Nessuna traccia nemmeno della fantomatica raccomandata spedita in California, al nostro host Wikia, come indicato nella mail dell’avvocato. Così, pensando che si tratti di una finta mail come spesso capita, Nonciclopedia lascia correre, non avendo avuto nessun riscontro della veridicità della comunicazione.

  • 18 agosto 2011: un admin di Nonciclopedia viene convocato dalla polizia postale per spiegare il funzionamento del sito. I poliziotti gli chiedono un autografo. Sul verbale.
    La comunità decide di cancellare la pagina di Vasco Rossi in attesa di ulteriori sviluppi, comunicando la nostra decisione all’avvocato e spiegandogli che attendevamo una sua risposta. L’avvocato continua ad ignorarci nonostante la notifica di lettura.
  • settembre 2011: altri tre admin sono stati convocati dalla polizia postale per spiegare il funzionamento del sito.

A seguito di questi fatti, gli amministratori hanno deciso di chiudere il sito a tempo indeterminato.

Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito a questo meraviglioso e speciale sito, ma ancora di più ringraziamo tutti i nostri lettori per averci dedicato anche un solo minuto.

Nonciclopedia chiude.



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